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dc.contributor.advisorLemoli, Roberto Massimo <1959>
dc.contributor.advisorGuolo, Fabio <1986>
dc.contributor.authorBarbera, Luca <1993>
dc.date.accessioned2021-07-08T14:02:40Z
dc.date.available2021-07-08T14:02:40Z
dc.date.issued2021-06-28
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3556
dc.description.abstractIntroduzione: l'aggiunta dell’anticorpo monoclonale anti-CD33 Gemtuzumab Ozogamicin (GO) ad una terapia di induzione e consolidamento basata su antracicline e citosina arabinoside (schema “3+7”) ha dimostrato di migliorare significativamente la sopravvivenza nei pazienti affetti da Leucemia Acuta Mieloide a rischio basso o intermedio. Pazienti e Metodi: in questo studio retrospettivo abbiamo osservato i dati relativi a pazienti trattati in tre centri ematologici fra il 2008 e il 2018. Per tutti i pazienti è stata eseguita la ricerca di mutazioni di NPM1 e FLT3. A tutti i pazienti è stata somministrata una terapia di induzione secondo lo schema FLAI (Fludarabina, Citarabina e Idarubicina) con o senza l’aggiunta del GO. Risultati: Sono stati inclusi nell'analisi 148 pazienti, dopo un ciclo di induzione, 126 pazienti hanno raggiunto la RC (85%) senza alcuna differenza tra i pazienti che hanno ricevuto o meno il GO. Dopo un follow-up mediano di 70 mesi, la sopravvivenza globale a 3 anni (OS) era del 59,5%. La durata della OS è stata significativamente più lunga nei pazienti con mutazione NPM1 rispetto ai pazienti FLT3-ITD. L'aggiunta di GO non ha migliorato significativamente l'esito nell'intera coorte, ma tra i pazienti FLT3-ITD ha mostrato un effetto positivo sulla sopravvivenza rispetto a coloro che non lo hanno ricevuto. Discussione: Nonostante il potenziale bias dovuto alla natura retrospettiva dell'analisi i nostri dati sembrano indicare che il GO, aggiunto ad un'induzione intensiva a base di fludarabina/citarabina ad alte dosi, fornisce un significativo miglioramento dell'OS nei pazienti portatori di mutazione FLT3-ITD, specialmente se non è presente una concomitante mutazione NPM1.it_IT
dc.description.abstractIntroduction: the addition of the anti-CD33 monoclonal antibody Gemtuzumab Ozogamicin (GO) to an induction and consolidation therapy based on anthracyclines and cytosine arabinoside ("3+7" scheme) has been shown to significantly improve survival in patients with low to intermediate risk Acute Myeloid Leukemia. Patients and Methods: In this retrospective study, we observed data from patients treated at three hematological centers between 2008 and 2018. All patients were screened for NPM1 and FLT3 mutations. All patients were given induction therapy according to the FLAI scheme (Fludarabine, Citarabine and Idarubicin) with or without the addition of GO. Results: A total of 148 patients were included in the analysis; after one cycle of induction, 126 patients achieved RC (85%) with no difference between patients receiving or not receiving GO. After a median follow-up of 70 months, 3-year overall survival (OS) was 59.5%. OS duration was significantly longer in patients with NPM1 mutation compared with FLT3-ITD patients. The addition of GO did not significantly improve outcome in the entire cohort, but among FLT3-ITD patients it showed a positive effect on survival compared with those who did not receive it. Discussion: Despite the potential bias due to the retrospective nature of the analysis our data seem to indicate that GO, added to an intensive high-dose fludarabine/cyarabine induction, provides a significant improvement in OS in patients carrying the FLT3-ITD mutation, especially if a concomitant NPM1 mutation is not present.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleL'aggiunta di Gemtuzumab Ozogamicin ad una terapia di induzione basata su Fludarabina e alte dosi di Citarabina migliora significativamente la sopravvivenza dei pazienti affetti da Leucemia Acuta Mieloide con citogenetica normale e mutazione di FLT3-ITD.it_IT
dc.title.alternativeAddition of Gemtuzumab ozogamicin to Fludarabine/High Dose Cytarabine - Based Induction Significantly Improves Outcome in Patient Affected By FLT3-ITD Positive Cytogenetically Normal Acute Myeloid Leukemiaen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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