"Il ruolo del Free and Cued Selective Reminding Test nella diagnosi precoce della malattia di Alzheimer."

Abstract

Il Free and Cued Selective Reminding Test (FCSRT) è un utile strumento neuropsicologico per l’iter diagnostico della m. di Alzheimer (AD). Il FCSRT è caratterizzato da 7 indici: il richiamo immediato (IFR, ITR) e differito (DFR, DTR), l’indice di facilitazione semantica (ISC), le intrusioni (IW), il riconoscimento (RP). Si è ampiamente dimostrata la sua elevata accuratezza nel confronto tra AD e soggetti sani; tale caratteristica potrebbe venir meno nel confronto tra un soggetto con AD e un soggetto con un’altra patologia capace di causare un deficit mnesico. Lo scopo del lavoro è valutare la sensibilità e la specificità per la diagnosi precoce di AD in una serie naturalistica di pazienti che si presentano a un centro per i disordini cognitivi e le demenze. MATERIALI e METODI: Quattrocentotrentaquattro soggetti consecutivi, esaminati per un deficit mnesico, sono stati divisi in dodici gruppi eziologici dopo aver effettuato una valutazione clinico-strumentale completa; sono stati selezionati solo soggetti con almeno un anno di follow-up clinico. RISULTATI: nella AD, IFR e DFR hanno una sensibilità del 94,5%; ITR, DTR e ISC hanno una discreta sensibilità e RP e IW una scarsa sensibilità. RP ha un’ottima specificità a confronto con DEP, SCI e PSY; ISC ha un’ottima specificità verso DLB e SCI; IW ha un’ottima specificità per DEP, DLB e SCI ma una sensibilità del 20,5%; gli altri indici hanno dimostrato una specificità subottimale o scarsa. CONCLUSIONI: La non elevata specificità in alcuni confronti è dovuta alla presenza di sindrome amnesica da atrofia ippocampale che si sovrappone a quella della AD in alcune patologie (demenza a corpi di Lewy, demenza fronto-temporale, demenza vascolare). È necessario conoscere quali indici del FCSRT utilizzare per la diagnosi differenziale a seconda della domanda clinica che di volta in volta ci troviamo ad affrontare e, a fronte di una elevatissima sensibilità nella AD, non sempre l’accuratezza è elevata.

The Free and Cued Selective Reminding Test (FCSRT) is a helpful neurophysiological tool for the diagnosis of Alzheimer Disease (AD). The FCSRT is characterized by 7 indexes: Immediate Recall (IFR, ITR), Delayed Recall (DFR, DTR), Intrusion Words (IW), Index of Semantic Cues (ISC) and Recognition Phase (RP). This test has proven to be very effective in distinguishing AD patients from healthy controls. However, when used to distinguish AD from other diseases affecting memory function, its accuracy may come short. The aim of the work is to assess the sensibility and the specificity of the FCSRT for the diagnosis of AD in a naturalistic series of individuals presenting to a Dementia and Cognitive Disorders Clinic. MATERIALS and METHODS: Four hundred and thirty-four consecutive individuals, examined for memory deficit, were divided into twelve diagnostic groups after having completed clinical and instrumental evaluations; all selected individuals had a follow-up of at least one year. RESULTS: for AD, IFR and DFR have a sensitivity of 94,5%; ITR, DTR and ISC have a decent sensitivity, while sensitivity for RP and IW is poor. RP has an excellent specificity in relation to DEP, SCI and PSY; ISC has an excellent specificity in relation to DLB and SCI; IW has an excellent specificity in relation to DEP, DLB and SCI and a sensitivity of 20,5%; the other indexes have a suboptimal/poor specificity. CONCLUSIONS: The low specificity of FCSRT in some comparisons, is due to the presence of the amnesic syndrome for hippocampal atrophy which overlaps to AD in some pathologies (dementia with Lewy bodies, frontotemporal dementia, vascular dementia). These findings underscore the need to exploit different FSCRT indexes when dealing with different diagnostic challenges, since test accuracy can be modest to low.