Utilizzo del Cannabidiolo (Epydiolex) in pazienti con sindrome di Dravet presso l'Istituto Giannina Gaslini: Italian Expanded Access Program.

Abstract

Background: Il cannabidiolo (CBD), uno dei principali componenti della Cannabis sativa, ha mostrato proprietà anticonvulsivanti senza effetti psicoattivi. Abbiamo valutato l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità del CBD GW purificato (Epidiolex) in pazienti con Sindrome di Dravet (DS) farmacoresistente.

Metodi: Bambini e giovani adulti con SD hanno ricevuto un trattamento aggiuntivo con CBD purificato a dosaggi fino a 25 mg/kg/die. Effetti avversi ed esami di laboratorio sono stati valutati dopo 2 settimane, 1, 3, 6 e 12 mesi di trattamento. Abbiamo valutato la percentuale di pazienti con una riduzione ≥50% e <50% delle crisi convulsive e totali rispetto al baseline. Variazioni e dosaggi delle terapie concomitanti sono stati registrati al baseline e durante il trattamento.

Risultati: Sono stati arruolati 6 pazienti (età 4-24). Al baseline, la frequenza media mensile delle crisi convulsive e totali era rispettivamente 5.5 (range da 1 a 56) e 6 (da 1 a 84). A 12 mesi di follow-up, rispetto al baseline, i pazienti con almeno ≥50% di riduzione delle crisi sia totali che convulsive erano 2 (33.3%), mentre 2 (33.3%) hanno avuto una riduzione <50 %. Durante il follow-up, solo un paziente (16,6%) ha abbandonato lo studio. I principali effetti avversi riportati sono sonnolenza (16.6 %), inappetenza (16.6%) ed innalzamento degli enzimi epatici (16.6%). Alcuni pazienti hanno ridotto la dose di altri farmaci concomitanti (33.3% hanno ridotto Clobazam e Topiramato, 25% Stiripentolo e 16.6% Acido Valproico).

Conclusioni: Nei pazienti trattati con CBD è stata osservata una significativa riduzione delle crisi sia convulsive che totali, nonché un miglioramento della qualità della vita e del comportamento. È interessante notare che alcuni pazienti hanno ridotto la dose di farmaci concomitanti (in particolare Clobazam), indicando l'efficacia del CBD indipendentemente da altri trattamenti concomitanti.

Background: Cannabidiol (CBD) is one of the major components of the Cannabis sativa plant. In recent years, CBD has shown anti-seizure properties without having psychoactive effects. We evaluated the efficacy, safety, and tolerability of a purified GW CBD (Epidiolex) for the treatment of highly refractory patients with Dravet syndrome (DS) through an ongoing expanded access program (EAP). Methods: Children and young adults with DS were recruited. Patients received add-on treatment with purified GW CBD up to a maximum of 25 mg/kg/day. Adverse events (AEs) and blood laboratory tests were assessed at weeks 2, month 1, 3, 6 and 12 of treatment. Seizure endpoints were the percentage of patients with ≥50% (responders), or <50% (partial responders) reduction in both convulsive and total seizures as compared to baseline. Concomitant anti-seizure medications (ASMs) were recorded at baseline and monitored during the study. Results: 6 patients were enrolled (age range 4-24). At baseline, the median monthly frequency of convulsive and total seizures was 5.5 (range, 1-56) and 6.0 (range, 1-84). At month 12, as compared to the baseline, 2 (33.3%) patients showed ≥50% reduction in both total and convulsive seizures frequency, while 2 (33,3%) patients showed <50% reduction. One (16.6%) patient early discontinued due to AEs. Main AEs were somnolence (16.6 %), inappetence (16.6%), and elevated liver enzymes (16.6%). Some patients decreased the dose of concomitant ASMs: 33.3% of the patients decreased Clobazam and Topiramate; Stiripentol and Valproic Acid were adjusted to lower dose in 25% and 16.6% of patients, respectively. Conclusions: A significant reduction in both convulsive and total seizures, as well as an improvement in the quality of life and behaviour, was observed in patients treated with CBD. Interestingly, some patients decreased the dose of concomitant ASMs (particularly Clobazam), pointing towards CBD effectiveness independently of other concomitant treatments.