Caratteristiche cliniche ed epidemiologiche di COVID-19 nella prima fase della pandemia da SARS-CoV-2: uno studio trasversale nel personale medico convenzionato e in formazione specialistica della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Genova - IRCCS Ospedale Policlinico San Martino.

Abstract

Introduzione: SARS-CoV-2 è un virus della famiglia Coronaviridae, agente eziologico della malattia COVID-19. Il test diagnostico principale è rappresentato da metodiche molecolari (RT-PCR) eseguito su materiale ottenuto da campionamento delle mucose delle vie respiratorie superiori e inferiori (RT-PCR). COVID-19 ha colpito in grande misura specifiche categorie di lavoratori, in particolare gli operatori sanitari risultano essere particolarmente esposti. Obiettivi: Valutare la prevalenza dell'infezione da SARS-CoV-2 e la presentazione clinica tra i medici che hanno prestato assistenza durante la prima ondata epidemica in Liguria. Metodi: Lo studio è stato condotto tra marzo e maggio 2020, coinvolgendo i medici strutturati e in formazione specialistica della Scuola di Medicina e Chirurgia nell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova. La raccolta dei dati è stata effettuata utilizzando un modulo strutturato che indaga le informazioni cliniche ed epidemiologiche. Risultati: La prevalenza complessiva dell'infezione è risultata essere 2,3%, la maggior parte (85%) aveva un quadro clinico lieve. La febbre (70,3%) e la tosse (51,4%) hanno rappresentato i sintomi più comuni. All'analisi univariata, la prevalenza della positività alla RT-PCR è aumentata con l'età (OR=1,08, 95%CI:1,02-1,14, p=0,012), essere un medico in formazione specialistica (OR=0,20, 95%CI:0,05-0,80, p=0. 030), lavorare in un reparto COVID-19 (OR=3,33, 95%CI:1,09-10,21, p=0,031), presentare anosmia/disgeusia OR=10,00, 95%CI:2,80-35,69, p=0,000) e mialgia (OR=3,20, 95%CI:1,00-10,26, p=0,046). L'età e l’anosmia/disgeusia sono stati gli unici fattori associati in modo indipendente alla positività della RT-PCR. Discussione e conclusioni: In giovani medici, COVID-19 ha presentato una clinica di lieve entità. I nostri risultati contribuiscono ad aiutare i Medici del Lavoro/Medici Competenti nella gestione dei casi sospetti di COVID-19 in caso di una possibile recrudescenza dell'epidemia.

Introduction: SARS-CoV-2 is a virus of the Coronaviridae family, etiological agent of the COVID-19 disease. The main diagnostic test is represented by molecular methods (RT-PCR) performed on material obtained from sampling of upper and lower respiratory tract mucosa (RT-PCR). COVID-19 has mainly affected specific categories of workers, in particular health care workers are particularly exposed. Objectives: To assess the prevalence of SARS-CoV-2 infection and clinical presentation among the physicians employed during the first wave of the epidemic in Liguria. Methods: The study was conducted between March and May 2020, involving the staff physicians and residents of the School of Medicine and Surgery at the IRCCS Ospedale Policlinico San Martino of Genoa. Data collection was carried out using a structured form that investigated clinical and epidemiological information. Results: The overall prevalence of the infection was 2.3%, the majority (85%) had a mild clinical picture. Fever (70.3%) and cough (51.4%) were the most common symptoms. At univariate analysis, the prevalence of RT-PCR positivity increased with age (OR=1.08, 95%CI:1.02-1.14, p=0.012), being a physician in residency (OR=0.20, 95%CI:0.05-0.80, p=0. 030), working in a COVID-19 ward (OR=3.33, 95%CI:1.09-10.21, p=0.031), presenting anosmia/dysgeusia OR=10.00, 95%CI:2.80-35.69, p=0.000) and myalgia (OR=3.20, 95%CI:1.00-10.26, p=0.046). Age and anosmia/dysgeusia were the only factors independently associated with RT-PCR positivity. Discussion and conclusions: Among young physicians, COVID-19 clinical manifestations were mild. Our results contribute to help occupational physicians in the management of suspected cases of COVID-19 in case of a possible resurge of the epidemic.