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dc.contributor.advisorBavestrello, Giorgio <1958>
dc.contributor.advisorBetti, Federico <1983>
dc.contributor.authorGaretto, Claudia <1995>
dc.date.accessioned2021-03-25T15:04:45Z
dc.date.available2021-03-25T15:04:45Z
dc.date.issued2021-03-18
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3430
dc.description.abstractL’attività subacquea ricreativa rappresenta una fonte di reddito, supporta le comunità locali e promuove pratiche di gestione e conservazione degli ambienti marini; tuttavia, può rappresentare anche una causa di impatto in località sovrasfruttate. I divers possono accidentalmente danneggiare gli organismi bentonici in maniera diretta ed indiretta. Le Aree Marine Protette (AMP), enti finalizzati alla conservazione dell’ambiente, tendono ad attirare più subacquei, rischiando di vanificare gli effetti della protezione. Uno strumento utile per gestire il flusso all’interno di una AMP è quello di caratterizzare le comunità bentoniche potenzialmente colpite da questa attività, attraverso lo sviluppo di indici volti a stimare la vulnerabilità dei siti di immersione alla frequentazione subacquea. La presente attività di tesi si è occupata di verificare il livello di vulnerabilità all’attività subacquea dei 19 siti di immersione della zona B dell’AMP di Portofino. Tale indice di vulnerabilità è stato assegnato a 4 differenti profondità (10, 20, 30 e 40 m) per ciascun sito. La raccolta dei dati è avvenuta tramite videotransetti di 10 m di lunghezza effettuati in immersione subacquea; ogni transetto è stato posizionato nella zona più battuta dai subacquei per ciascuna delle profondità analizzate. Nei risultati è emerso che le zone meno profonde e meno vulnerabili si discostano molto da quelle più profonde e più vulnerabili, dove il substrato è prevalentemente coralligeno e abbondano specie erette a scheletro carbonatico. I dati ottenuti permetteranno l’affinamento della gestione dell’attività subacquea all’interno dei confini dell’AMP; tale pratica può essere promossa in particolare regolamentando l’accesso ai siti più sensibili dal punto di vista dell’afflusso subacqueo, del grado di esperienza dei fruitori, e della presenza di guide subacquee formate e in grado di sensibilizzare i visitatori nei confronti della problematica.it_IT
dc.description.abstractRecreational diving represents a source of income, supports local communities and promotes management and conservation practices of marine environments; however, it can also be a cause of impact in over-exploited locations. Divers can accidentally damage benthic organisms directly and indirectly. Marine Protected Areas (MPAs), bodies aimed at conserving the environment, tend to attract more divers, risking to nullify the effects of protection. A useful tool for managing the flow within an MPA is to characterize the benthic communities potentially affected by this activity, through the development of indices aimed at estimating the vulnerability of diving sites to underwater attendance. This thesis activity verified the level of vulnerability to underwater activity of the 19 dive sites in zone B of the Portofino MPA. This vulnerability index was assigned to 4 different depths (10, 20, 30 and 40 m) for each site. The data was collected through 10 m videotransets carried out in underwater immersion; each transept was positioned in the area most crowded by divers for each of the depths analyzed. The results showed that the shallower and less vulnerable areas differ considerably from the deeper and more vulnerable ones, where the substrate is mainly coralligenous and erect species with carbonate skeleton abound. The data obtained will allow for the refinement of the management of diving activities within the MPA; this practice can be promoted in particular by regulating access to the most sensitive sites, experience level of the users, and the presence of trained diving guides able to sensitize visitors about the problem.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleCaratterizzazione della vulnerabilità all'attività subacquea dei siti d'immersione all'interno della zona B dell'AMP di Portofinoit_IT
dc.title.alternativeCharacterization about vulnerability due to SCUBA diving of dive sites within Portofino's MPA.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurBIO/05 - ZOOLOGIA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2019/2020
dc.description.corsolaurea10723 - BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINA
dc.description.area7 - SCIENZE MAT.FIS.NAT.
dc.description.department100022 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA, DELL'AMBIENTE E DELLA VITA


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