Effetti metabolici di 2 diversi sistemi di monitoraggio continuo della glicemia in una coorte di pazienti con diabete mellito tipo1.

Abstract

Fino agli anni 90, l’unico metodo per il controllo della glicemia consisteva nella sua misurazione su sangue capillare utilizzando un glucometro. Lo svantaggio principale di questo metodo consiste nell’invasività della procedura e nella possibilità di eseguire soltanto poche misurazioni al giorno. Per questo motivo, sono stati sviluppati nuovi dispositivi che consentono un monitoraggio continuo della glicemia interstiziale, Continuous Glucose Moritoring (CGM). In particolare, i sensori DEXCOM G6 ed EVERSENSE forniscono i valori glicemici in tempo reale, con la possibilità di scatenare degli allarmi quando la glicemia scende o sale a valori critici. Lo scopo di questa tesi era di valutare gli effetti di questi due sistemi sul compenso glicemico in soggetti con diabete mellito di tipo 1in terapia multiiniettiva (MDI) o con microinfusore (CSII). Ho quindi raccolto i dati di 20 pazienti di età compresa tra 25 e 65 anni. 10 pazienti utilizzano il Dexcom G6 e 10 pazienti usano l’Eversense. Ho studiato come variano nel tempo (dopo 1, 2 e 6 mesi di utilizzo) diversi parametri glicemici. In particolare sono state valutate la glicemia media, l’emoglobina glicata (HbA1c) e il time in range (TIR) cioè il tempo trascorso con glicemie comprese nell’intervallo 70-180 mg/dl. In tutti i Pazienti è presente una riduzione di glicemia media e HbA1c, in media di -3,01(95% CI -4,69; -1,32, p=0.001) mg/dl al mese per la glicemia media e -0,08 (95%CI -0,13; -0.03, p=0.001) % al mese per HBA1C. TIR, aumenta in tutti i pazienti, in media di 1.15 (95% CI 0.18; 2.12, p=0.027) % al mese. Per questi parametri non ci sono significative variazioni tra Dexcom G6 e Eversense. Possiamo concludere che sia Dexcom G6 che Eversense sono efficaci nel ridurre la glicemia media e l’emoglobina glicata mentre aumentano il time in range. I soggetti giovani in terapia multiiniettiva hanno avuto maggiore beneficio da Eversense mentre Dexcom G6 è stato più efficace nei Pazienti giovani con microinfusore.

Candidate: woutchouang nguessi florice, speaker: teacher Maggi Carlo Davide; co-rapporteur: Ponzani Paola Until the 90s, the only method to control blood glucose was to measure it on capillary blood using a glucometer. The main disadvantage of this method is the invasiveness of the procedure and the possibility to perform only few measurements per day. For this reason, new devices have been developed that allow continuous monitoring of interstitial blood glucose, Continuous Glucose Moritoring (CGM). Specifically, the DEXCOM G6 and EVERSENSE sensors provide real-time blood glucose values, with the ability to trigger alarms when blood glucose drops or rises to critical values. The purpose of this thesis was to evaluate the effects of these two systems on glycemic compensation in subjects with type 1 diabetes mellitus on multi-injection therapy (MDI) or with a pump (CSII). I therefore collected data from 20 patients aged 25-65 years. 10 patients use Dexcom G6 and 10 patients use Eversense. I studied how different glycemic parameters vary over time (after 1, 2 and 6 months of use). In particular, the mean glycemia, the glycated hemoglobin (HbA1c) and the time in range (TIR), that is the time spent with glycemia in the range 70-180 mg/dl, were evaluated. In all Patients there is a reduction in mean blood glucose and HbA1c, averaging -3.01(95% CI -4.69; -1.32, p=0.001) mg/dl per month for mean blood glucose and -0.08 (95%CI -0.13; -0.03, p=0.001) % per month for HBA1C. TIR, increased in all patients, averaged 1.15 (95% CI 0.18; 2.12, p=0.027) % per month. For these parameters, there was no significant variation between Dexcom G6 and Eversense. We can conclude that both Dexcom G6 and Eversense are effective in reducing mean blood glucose and glycated hemoglobin while increasing time in range. Young subjects on multi-injection therapy had more benefit from Eversense while Dexcom G6 was more effective in young patients on pumps.