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dc.contributor.advisorBaldelli, Ilaria <1978>
dc.contributor.authorBruni, Daniele <1995>
dc.date.accessioned2021-03-25T15:03:26Z
dc.date.available2022-03-25
dc.date.issued2021-03-18
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3418
dc.description.abstractIntroduzione: la ricostruzione mammaria con impianti protesici è stata per lungo tempo basata quasi esclusivamente sul posizionamento della protesi a livello sottopettorale, per il minor numero di complicanze rispetto all’approccio sovrapettorale, in particolar modo per quanto riguarda il rischio di decubito con esposizione protesica e successivo fallimento ricostruttivo. Tuttavia, i progressi nelle tecniche diagnostiche e terapeutiche riguardanti il tumore mammario e il crescente utilizzo delle matrici dermiche acellulari (ADM) nella ricostruzione post-mastectomia hanno gradualmente portato a riconsiderare la collocazione dell’impianto protesico in un piano anatomico più superficiale. Metodi: ricerca sistematica su Pubmed e manuali di chirurgia ricostruttiva Conclusioni: in pazienti adeguatamente selezionate, la ricostruzione mammaria con protesi a livello sovrapettorale associate ad ADM costituisce un’alternativa valida alla ricostruzione sottopettorale, perché riduce in maniera significativa il rischio di contrattura capsulare e deformità legate all’animazione del muscolo grande pettorale, senza aumentare l’incidenza di complicanze. L’intervento risulta, inoltre, meno invasivo, meno doloroso e caratterizzato da una convalescenza più breve.it_IT
dc.description.abstractIntroduction: breast reconstruction with a prosthetic implant was based for a long time almost exclusively on the positioning of the prosthesis behind the pectoral muscle, due to the lower number of complications compared to the pre-pectoral approach, especially as regards the risk of pressure ulcers and the consequent reconstructive failure. However, the progresses in breast cancer diagnostic and therapeutic techniques and the increasing use of acellular dermal matrices (ADMs) in post-mastectomy reconstruction have gradually prompted surgeons to reconsider the placement of the prosthetic implant in a more superficial anatomic layer. Methods: systematic research on Pubmed and reconstructive surgery textbooks Conclusions: in properly selected patients, the pre-pectoral implant-based breast reconstruction with ADMs can be considered a valid alternative to the subpectoral reconstruction, because it significantly reduces the risk of capsular contracture and animation deformities associated with contraction of the pectoralis major muscle, without increasing the incidence of complications. Furthermore, the surgery is less invasive, less painful and requires a shorter recovery time.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/embargoedAccess
dc.titleLe matrici acellulari dermiche nella ricostruzione mammaria con impianto protesicoit_IT
dc.title.alternativeAcellular dermal matrix in implant-based breast reconstructionen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2019/2020
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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