La politica monetaria nel dopoguerra: la stabilizzazione di Luigi Einaudi

Abstract

La coerenza delle idee di Einaudi, sempre presente nei discorsi e negli scritti, fu motivo dominante anche durante l'incarico di Ministro del Bilancio. Si può a buon ragione considerare il primo esempio di tecnico prestato alla funzione politica con padronanza degli intenti di ricostruzione economica. Infatti affrontò questo grave problema con impegno ed avvedutezza, tenendo ben presente che l'economia italiana non sarebbe ripartita senza il supporto di quelle infrastrutture come strade, ponti, porti, ferrovie quasi completamente distrutte dai fatti bellici. Avviata la ricostruzione, la sua attenzione si concentrò sull'inflazione che inesorabile si presentò nello scenario economico italiano. Con la sua consueta coerenza individuò nella spesa pubblica la maggiore delle cause di inflazione e, con fermezza, applicò al bilancio della Stato tutti i controlli antinflazionistici richiesti dal caso. Pose freno anche al sistema bancario che, in quel periodo, erogava crediti con eccessiva disinvoltura e impose l'obbligo delle riserve obbligatorie contribuendo così anche al necessario sostegno al finanziamento del Tesoro dello Stato. In questa operazione di controllo delle banche elaborò anche quelle norme che resero più sicuro il sistema bancario, diventato vulnerabile per il grande incremento della massa monetaria circolante.Fermo oppositore delle dottrine socialiste, che vedevano nei progetti del cambio della moneta e nell'imposta straordinaria sul patrimonio il metodo di controllo antinflazionistico, contribuì in modo determinante alla riconquista della fiducia del risparmiatore italiano nello Stato. Questa fiducia avrà anche una valenza politica, in quanto nel 1947 determinerà una frattura politica fra la Sinistra ed il Centro. Le elezioni politiche dell'aprile 1948 costituiranno il banco di prova per la nuova Repubblica e l'avallo politico alla linea economica dettata e gestita da Einaudi.

The coherence of Einaudi's ideas, always present in his speeches and writings, was a dominant motif even during his tenure as Minister of the Budget. The coherence of Einaudi's ideas, always present in his speeches and writings, was also dominant during his tenure as Minister of the Budget. Si He can rightly be considered the first example of a technician who lent himself to political function He was the first example of a technician who had mastered the task of economic reconstruction. In fact tackled this serious problem with commitment and foresight, keeping in mind that the Italian that the Italian economy would not have restarted without the support of those infrastructures infrastructure such as roads, bridges, ports, railways almost completely destroyed by the war. destroyed by the war. Once the reconstruction had begun, his attention was focused on the inflation that inexorably inexorable in the Italian economic scenario. With his usual consistency, he identified public spending as the major cause of inflation and, with firmly applied all the anti-inflationary controls required by the case to the state budget. required by the case. He also put the brakes on the banking system which, in that period, disbursed credits with excessive nonchalance and imposed the obligation of compulsory reserves. thus also contributing to the necessary support for the financing of the State's Treasury. of the State Treasury. In this operation of control of the banks he also elaborated those regulations which made the banking system, which had become vulnerable because of the great increase Firm opponent of the socialist doctrines, which saw in the projects of the exchange of money and in the extraordinary tax exchange of currency and in the extraordinary tax on the patrimony the method of anti-inflationary control, he contributed in a decisive way to the reconquest of the Italian confidence of the Italian saver in the State.