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dc.contributor.advisorGiordano, Alberto <1976>
dc.contributor.advisorMauro, Letterio <1948>
dc.contributor.authorBosio, Lorenza <1996>
dc.date.accessioned2021-03-18T15:02:30Z
dc.date.available2021-03-18T15:02:30Z
dc.date.issued2021-03-16
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3366
dc.description.abstractL’elaborato si pone l’obiettivo di analizzare come la propaganda influenzi gli individui verso cui è rivolta. Questa capacità di orientare il pubblico dipende, soprattutto, dalle emozioni che la propaganda può suscitare. Per individuare i processi messi in atto da coloro che si occupano di propaganda, ho proceduto ad analizzare le opere dei primi pensatori che hanno prodotto un’analisi scientifica della propaganda, ovvero Walter Lippmann ed Edward Bernays, introducendo però, in primo luogo, la psicologia delle folle verso cui la propaganda è rivolta, grazie all’opera di Gustave LeBon. L'analisi si è poi rivolta verso la propaganda contemporanea, influenzata dall’utilizzo dei new media e dei social networks. In particolare, è stato trattato il fenomeno dello storytelling, che vede i personaggi politici confrontarsi con un nuovo modo di fare propaganda: trasformare sé stessi in personaggi e costruire intorno ad essi una narrazione accattivante. Questa nuova metodologia di propaganda ha portato a conseguenze che si esplicano in quel fenomeno che oggi possiamo osservare in prima persona: la sfiducia, progressiva e continua, nei confronti degli esperti di ogni ambito. Le argomentazioni trattate nei primi due capitoli si legano al capitolo conclusivo, che tratta la disinformazione degli elettori. La propaganda, grazie alle sue tattiche capaci di manipolare e coinvolgere gli individui, può anche essere causa di disinformazione. Il capitolo si pone dunque l’obiettivo di analizzare le cause di questa disinformazione, e dimostra che quest’ultima è a sua volta amplificata da quell’atteggiamento politico denominato “populismo”. Per questo motivo, sono state analizzate le soluzioni a questa disinformazione che propone Jason Brennan, all'interno della sua opera "Contro la democrazia". L’analisi compiuta all’interno dell’elaborato ha portato alla conclusione che la propaganda coinvolge gli individui poiché necessitano di essere ascoltati, a causa delle loro sofferenze.it_IT
dc.description.abstractThis thesis sets the task of analysing how propaganda influences individuals and their behaviour. Such a skill to orient the audience depends especially on the type of emotions propaganda is able to cause. First of all, the pioneering works of the first intellectuals who made a scientific study of propaganda, such as Walter Lippman and Edward Bernays, were analysed, finding out however that they both relied Gustave LeBon’s work on the psychology of crowds. After that, the thesis has focused on contemporary propaganda, which was underwent important changes because of the use of new medias and social networks. The phenomenon of storytelling was specifically debated, since it sees politicians confronting themselves with a new way of doing propaganda, that is the self-transformation into characters and the building of a captivating narrative fabric around them. Later, the consequences of this new method of propaganda were analysed too, discovering they take the form of a number of phenomena that nowadays is possible to observe personally, that is the progressive and continuous scepticism towards experts in every scope. The questions dealt with in the first two chapters are connected to the concluding chapter, which deals with voters’ misinformation. Indeed, propaganda can also be a cause of misinformation, due to its strategies capable of manipulating and involving people. Therefore, the chapter sets the goal of analysing the reasons of this misinformation, and demonstrates the latter is in turn amplified by that political attitude called “Populism”. For this reason, the analyses and the solutions that Jason Brennan suggests in his book Against Democracy, were examined, to make sure uninformed voters don’t have any more possibility of harming other citizens. The analysis performed within the thesis brought to the conclusioconclusion that propaganda, the political one especially, possesses a great capacity of involvement, since people feel the need to be listened.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titlePropaganda ed emozioni Teorie classiche e declinazioni contemporaneeit_IT
dc.title.alternativePropaganda and emotions Classical theories and contemporary declinationsen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurSPS/02 - STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2019/2020
dc.description.corsolaurea8465 - METODOLOGIE FILOSOFICHE
dc.description.area4 - LETTERE E FILOSOFIA
dc.description.department100016 - DIPARTIMENTO DI ANTICHITÀ, FILOSOFIA E STORIA


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