dc.contributor.advisor | Morini, Mara <1974> | |
dc.contributor.author | Valente, Giulia <1996> | |
dc.date.accessioned | 2021-03-11T15:02:26Z | |
dc.date.available | 2021-03-11T15:02:26Z | |
dc.date.issued | 2021-03-09 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/3360 | |
dc.description.abstract | Questa ricerca vuole indagare il successo degli strumenti di comunicazione non verbale utilizzati dal presidente della Federazione Russa. Per fare ciò è necessario innanzitutto definirli attraverso gli studi presenti in letteratura; in secondo luogo, bisogna comprendere la loro importanza all’interno della comunicazione in ambito politico.
Inoltre, al fine di comprendere l’irriducibilità dell’attrattiva del leader sul pubblico, è necessario indagare anche il sistema cui si fa riferimento: la Russia, con le sue complessità e problematiche legate soprattutto alla questione identitaria. Pertanto ci si avvale delle origini e degli sviluppi dei simboli che rispecchiano la situazione composita della nazione in oggetto. Per far fronte a questo panorama, oltre a un sapiente utilizzo dei simboli, è essenziale individuare e aggregare i bisogni della popolazione. L’utilizzo di una retorica basata sui valori tradizionali risulta vincente grazie alla “creazione” di un glorioso passato nazionale, epurato da ciò che rischia di provocare sentimenti negativi, in contrasto con la positività di quelli patriottici. È per mezzo della politica della memoria e dei riti che la sostengono che l’utilizzo dei simboli si fa concreto e aiuta attivamente a plasmare una nuova realtà nazionale.
Summenzionati strumenti, a supporto di una sapiente retorica e incentivati da un uso strategico dei media, permettono al leader di adempiere ad una funzione imprescindibile della politica contemporanea, legata ai processi del marketing politico: la brandizzazione. Costruire un’immagine riconoscibile e versatile, pronta a rispondere ai bisogni ristrutturati della popolazione, è fondamentale al fine di imporre la propria presenza in patria e sulla scena internazionale. È per tale scopo che la comunicazione non verbale del presidente viene sapientemente strutturata.
Vladimir Vladimirovič Putin si eleva così a personalità emblematica dell’ultimo ventennio, destinata a rimanere nella storia, nel bene o nel male. | it_IT |
dc.description.abstract | This research aims to investigate the success of non-verbal communication tools used by the Russian Federation President, Vladimir Vladimirovič Putin. To do so, it is fundamental to, first of all, define them through studies in literature; secondly, it is necessary to understand their importance within communication in the political sphere.
Furthermore, in order to understand the irreducibility of the president’s appeal to his public, it is necessary to analyse the system of which we are referring to: Russia, with its complexities and issues, which are mainly linked to a question of identity. Therefore, we make use of the presentation of origin and development of symbols which reflect the composite situation in Russia. To deal with this scenario, as well as a skilful use of symbols, it is essential to identify and aggregate the population needs. The use of rhetoric based on traditional values is winning thanks to the “creation” of a glorious national history, purged by what could potentially provoke negative feelings, in contrast with the positivity of patriotic emotions. It is through the use of the politics of memory and the rituals that sustain it (such as, Victory Day, analysed in the thesis) that the use of symbols becomes concrete and actively helps to shape a new national reality.
The above means, in support of a skilful rhetoric and encouraged by a strategic use of the media, allow the leader to fulfil a key role in contemporary politics, linked to political marketing processes: branding. To build a recognisable and versatile image, ready to meet the population restored needs, is fundamental to impose his presence both in his country and on the international stage. It is for such purpose that the president non-verbal communication is skilfully structured, even though, some details can sometimes slip.
Vladimir Vladimirovič Putin is considered one of the most emblematic figures of the last twenty years, destined to remain in history, for better or worse. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
dc.title | Analisi e sviluppi della comunicazione non verbale nella Russia di Putin: politica della memoria e simbolismo | it_IT |
dc.title.alternative | The analysis and development of non-verbal communication in Putin's Russia: politics of memory and symbolism | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/masterThesis | |
dc.subject.miur | SPS/04 - SCIENZA POLITICA | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2019/2020 | |
dc.description.corsolaurea | 10177 - SCIENZE INTERNAZIONALI E DELLA COOPERAZIONE | |
dc.description.area | 2 - SCIENZE POLITICHE | |
dc.description.department | 100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE | |