La commedia umanistica "Poliodorus": edizione critica

Abstract

Il presente lavoro si pone l’intento di offrire l’edizione critica della commedia umanistica latina «Poliodorus», corredata d’una panoramica introduttiva circa i problemi relativi all’attribuzione dell’opera, le ipotesi formulate a tal proposito dagli studiosi e le proposte avanzate in questa sede, le tematiche principali della vicenda e le peculiarità stilistiche dell’autore, la storia e le caratteristiche del manoscritto unico che tramanda la commedia e delle edizioni critiche confezionate da altri sino ad oggi. Tale lavoro vorrebbe costituire l’embrione d’un più ampio approfondimento della materia, che includa la prima traduzione in lingua italiana e un puntuale commento dei singoli passi della commedia. Il primo capitolo della parte introduttiva affronta il tema dell’attribuzione, ascritta a Giovanni Pontano dal Casas Homs e posta fortemente in dubbio dalla Lida de Malkiel, dallo Stäuble, dall’Arbea Gavilán e dal Rosso, il quale ultimo propone un’ipotesi alternativa, qui accolta e corroborata, con l’ascrizione al piemontese Giovanni Valla; in chiusura si propone un’ulteriore ipotesi, degna forse di nota benché sostenuta da indizi di non grande rilievo. Il secondo capitolo offre una trattazione della trama, del sottotesto, dei personaggi, della lingua, dello stile, delle caratteristiche generali e particolari in rapporto ai modelli antichi — soprattutto la Casina, ma anche la Cistellaria, il Curculio e l’Eunuchus — e alle commedie contemporanee — specialmente la Philogenia, la Poliscena e il Dolos —, e infine delle veraci ma deboli somiglianze con La Celestina castigliana. Il terzo capitolo costituisce la nota al testo, nella quale si affrontano le tematiche storiche e tecniche relative al manoscritto, e principalmente alla porzione che reca il «Poliodorus», e ai contributi critici del Casas Homs, della Lida de Malkiel, del Ferreccio Podestá e dell’Arbea Gavilán.

This work wants to offer the critical edition of the latin humanistic comedy «Poliodorus», with an introduction about the problems of attribution, the hypothesis of the scholars and the ones presented here, the thematics of the opus and the stylistic peculiarities of the author, the history and the characteristics of the codex unicus which contains the comedy and of the critical editions published until now. This work would be the base of a bigger deepening of the subject, which includes the first Italian translation and an accurate comment of each passage of the comedy. The first chapter of the Introduction is about the attribution, referred to Giovanni Pontano by Casas Homs, but questioned by Lida de Malkiel, Stäuble, Arbea Gavilán and Rosso, who proposes an alternative hypothesis, here accepted and corroborated, which attributes the «Poliodorus» to the Piemontese Giovanni Valla; then is proposed an other hypothesis, which however is not sustained by many clues. The second chapter is about the plot, the subtext, the characters, the language, the style, the general and particular characteristics in relation to the ancient models — above all Casina, but also Cistellaria, Curculio and Eunuchus — and to the contemporary comedies — above all Philogenia, Poliscena and Dolos —, and of the real but weak similitudes with the Castilian Celestina. The third chapter is the textual note, in which are oulined the historical and technical arguments about the manuscript, and above all the part which contains the «Poliodorus», and the critical contributions by Casas Homs, Lida de Malkiel, Ferreccio Podestá and Arbea Gavilán.