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dc.contributor.advisorSanguineti, Daniele <1968>
dc.contributor.advisorStagno, Laura <1968>
dc.contributor.authorZulian, Beatrice <1995>
dc.date.accessioned2020-10-22T14:02:04Z
dc.date.available2020-10-22T14:02:04Z
dc.date.issued2020-10-20
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3210
dc.description.abstractL’elaborato intende riesaminare la complessa produzione pittorica dell’artista Lorenzo De Ferrari (1680-1744), figlio del celebre Gregorio De Ferrari, con particolare attenzione alle pale d’altare, realizzate prevalentemente per edifici religiosi genovesi e liguri, con alcune eccezioni di pregio. Partendo dallo spoglio delle fonti storiche che si occuparono di censire e rendere noto il patrimonio artistico genovese, quali Carlo Giuseppe Ratti e Federigo Alizeri tra i principali per i secoli XVIII e XIX, per arrivare ai fondamentali contributi di Ezia Gavazza e Mary Newcome Schleier degli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, si è poi giunti ai contributi più recenti che offrono ancora molte possibilità di studio e approfondimento sul tema. Infatti, dall’analisi delle pale d’altare realizzate dal giovane De Ferrari attraverso un’evoluzione di maniera che dall’esordio molto vicina al padre si renderà sempre più personale e riconoscibile, è stato possibile constatare come Lorenzo fosse solito impreziosire le proprie tele con una minuziosa attenzione ai dettagli, conseguenza di un processo di elaborazione delle immagini in gran parte basato sull’esercizio grafico e sullo studio dell'antico. La vasta produzione di disegni del giovane De Ferrari, solo in minima parte considerata in questo scritto, si configura come necessaria e interessante prosecuzione del presente studio, finalizzata alla comprensione dell’evolversi di una maniera, sempre consapevole degli esempi dei maestri più antichi e suoi contemporanei, troverà una propria e caratterizzata modalità di esecuzione, accolta, ancora in vita l'artista, da un ampio consenso di pubblico e di critica.it_IT
dc.description.abstractThe work aims to re-examine the complex Lorenzo De Ferrari’s (1680-1744) pictorial production, with particular attention to the altarpieces, made mainly for Genoese and Ligurian churches, with some exceptions of value. Starting from the historical sources about the artistic heritage of Genoa, such as Carlo Giuseppe Ratti and Federigo Alizeri, through the fundamental contributions of Ezia Gavazza and Mary Newcome Schleier, it has then come to the most recent contributions that, however, still leave open many opportunities for study and study on the subject. In fact, from the analysis of the altarpieces made by the young De Ferrari through an evolution in a way that from the beginning very close to his father will become more and more personal and recognizable, it was possible to see how Lorenzo used to embellish his canvases with a meticulous attention to detail, as a result of a process of image processing largely based on the graphic exercise. The vast production of drawings of the young De Ferrari, only in a small part considered in this work, is a necessary and interesting continuation of this study, which aims at understanding the evolution of a method, aware of the examples of the most ancient and contemporary masters, will find its own and characterized execution mode, welcomed by a huge audience’s and critics’ consensus.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleLorenzo De Ferrari (1680-1744). La produzione pittorica: contributo per un catalogo delle pale d'altare.it_IT
dc.title.alternativeLorenzo De Ferrari (1680-1744). Pictorial production: contribution to altarpieces' catalogue.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurL-ART/02 - STORIA DELL'ARTE MODERNA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2018/2019
dc.description.corsolaurea8467 - STORIA DELL'ARTE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO
dc.description.area4 - LETTERE E FILOSOFIA
dc.description.department100017 - DIPARTIMENTO DI ITALIANISTICA, ROMANISTICA, ANTICHISTICA, ARTI E SPETTACOLO


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