Sclerosi sistemica e vaccinazioni: Studio di coorte sulla percentuale di pazienti vaccinati verso l'influenza e lo Streptococco pneumoniae. Registro regionale dell'area centrale ligure

Abstract

La Sclerosi Sistemica (SSc) è la malattia autoimmune con prognosi peggiore e comporta un rischio infettivo aumentato. La vaccinazione risulta un metodo sicuro ed efficace di prevenzione. Lo studio ha l’obiettivo di dimostrare come una campagna vaccinale attiva possa significativamente aumentare il tasso di immunizzazione verso l’influenza e lo S. Pneumoniae in soggetti SSc, andando ad analizzare le percentuali di copertura vaccinale nel tempo in una coorte ligure, per poi confrontarla con il PNPV e un’altra popolazione di sclerodermici di Ancona. Lo studio si focalizza su una coorte di 91 soggetti SSc e una di controllo da 52 pazienti SSc afferenti ad un altro centro. La raccolta dei dati è durata 3 anni nel corso delle periodiche visite di follow-up. Sono stati raccolti dati demografici, clinici, terapeutici e relativi alle vaccinazioni. Abbiamo esaminato tutte le variabili per cercare correlazioni alla somministrazione dei vaccini con le varie caratteristiche demografiche note. Durante i 3 anni, il tasso di copertura vaccinale è cresciuto significativamente ed ha raggiunto i livelli richiesti dal PNPV 2017-2019 (> 75%). Il fattore che statisticamente correla di più con entrambe le vaccinazioni, risulta il possedere un’età superiore ai 65 anni (OR di 7 e 43, rispettivamente per la vaccinazione pneumococcica e influenzale). Dal confronto con la coorte marchigiana, è emersa una superiorità in tutte le voci statistiche ma con pochi riscontri significativi, specialmente sulla vaccinazione antinfluenzale. Sebbene all’inizio dello studio, le percentuali di immunizzati non fossero in linea con gli obiettivi del PNPV, si è dimostrato come una campagna attiva possa fare la differenza e portare i tassi di copertura vaccinale ai livelli richiesti dalle linee guida italiane. Inoltre, il fatto di non riuscire a trovare molte correlazioni significative con le vaccinazioni, è la prova per dimostrare come la popolazione sia stata protetta in modo maggiormente efficace e ampio.

Systemic sclerosis (SSc) is the Rheumatic disease with the worst prognosis and it’s correlated with higher infective risk. That’s why vaccination is an efficient and safe preventive treatment, and it should be spread as far as we can. This study has the aim to show how an active vaccination campaign can improve the immunization rate against influenza and S. Pneumoniae in Scleroderma subjects in Liguria, North-West Italy. This 91 SSc court will be compared with 52 SSc patients from Marche (another Italian Region) and the Italian Guidelines. The clinic, demographic, therapeutic and vaccination data were collected in three years and during them, patients got their periodic control. The vaccination rate increased significantly during the research and it reached the needed levels for the Italian Guidelines (> 75% for both). The most positive correlation with immunization was found in 65 older age people, the ORs were 7 and 43 for pneumococcus and flu respectively. Comparing to the Marche court, the Ligurian has higher rates in every statistic analysis, but only a few have a significative P-value (< 0.05), especially in flu vaccination. The immunization rate wasn’t enough in the first year, but it shows how an active vaccination campaign can improve the coverage of these SSc patients, reaching the Guidelines goals at the end of the study. The lack of significative positive correlation explains how expansive the immunization recommendation was; in fact, the vaccination shouldn’t be limited only to the higher risk patients, but it should be spread as much as possible.