Correlazione tra integrazione della dieta materna con acidi grassi polinsaturi omega-3 e parto pretermine: uno studio proteomico

Abstract

E’ noto che l’alimentazione materna durante la gravidanza influenza la salute della prole: in particolare diversi studi hanno dimostrato che l’integrazione della dieta materna con acidi grassi polinsaturi (n-3) a lunga catena (PUFA) produce un effetto benefico sul nascituro. Fino ad ora però non erano ancora noti dati sui percorsi molecolari coinvolti. Questa tesi si propone di fornire questi dati tramite uno studio proteomico confermato da analisi biochimiche. Ai fini dello studio, ad una coorte di 10 donne con diagnosi di minaccia di parto pretermine è stata data un’integrazione di DHA. Come campioni per le analisi sono stati utilizzati il siero e le microvescicole isolate dal sangue arterioso del cordone ombelicale di: 10 neonati Pretermine, 10 neonati Pretermine Trattati e 12 neonati a Termine. Dall’analisi proteomica e statistica è emerso che l’enzima glutatione sintetasi (GSS) è il biomarcatore più promettente per la discriminazione tra Termine, Pretermine e Pretermine Trattato ed è stato confermato anche dalle analisi biochimiche. Questo studio quindi conferma che le MV sono un campione rappresentativo dello stato metabolico dell’individuo e hanno consentito di ipotizzare un meccanismo molecolare dell'efficacia dell'intervento dietetico con PUFA nelle donne in gravidanza, in termini di abbassamento dello stato infiammatorio del neonato, aumento dell'età gestazionale e peso alla nascita.

Maternal nutrition during pregnancy is known to influence offspring health: in particular, several studies have shown that dietary supplementation of pregnant women with (n-3) long-chain poly-unsaturated fatty acids (PUFA) produces a beneficial effect on the offspring. Until now, however, no data have yet been provided on the molecular pathways involved. This thesis aims to provide these data through a proteomic study confirmed by biochemical analyses. In this study a dietary intervention with DHA has been conducted on a cohort of 10 women diagnosed with threatened preterm labor. Serum and microvesicles isolated from arterial cord blood of: 10 Preterm infants, 10 Preterm Treated infants and 12 Term infants were used as samples for the analyses. The proteomic and statistical analyses showed that glutathione synthetase (GSS) is the most promising biomarker for discrimination between Term, Preterm and Preterm Treated, as also confirmed by biochemical analyses. This study therefore confirms that MV are a representative sample of the individual’s metabolic and redox status. The model has also allowed to hypothesize a molecular model for the effectiveness of dietary intervention with PUFA in pregnant women in terms of lowered infant inflammatory status, increased gestational age and birth weight.