Venticinque anni del servizio di trasporto di emergenza neonatale dell'Istituto Gaslini di Genova. Valutazione dell'impatto e fruibilità dell'utilizzo dell'elicottero

Abstract

L'HEMS è una componente ben consolidata del sistema sanitario dei paesi ad alto reddito in grado di fornire sia risposte primarie sia risposte secondarie interospedaliere. Sebbene il trasporto aereo neonatale sia incluso nella maggior parte dei programmi di servizio di trasporto neonatale di emergenza (STEN) in tutto il mondo, mancano dati che suggeriscano un uso appropriato dell'elicottero nello STEN. Lo scopo di questo studio è di esplorare, sulla base di 25 anni d’esperienza di STEN, criteri utili per giustificare l'attivazione dell'elicottero prendendo in considerazione il parametro di "Golden Hour”. Abbiamo raccolto dal database STEN dell’Ist.Gaslini, il numero complessivo di trasporti inerenti al periodo di studio (1995-2020) e calcolato il numero di trasporti AIR e GROUND, suddividendoli tra trasporti all’interno e all’esterno della regione Liguria. Infine, sono stati calcolati i tempi medi di trasporto terrestre e aereo. I risultati si riferiscono al tempo medio di percorrenza, suddiviso nelle sue componenti principali, sia per i trasporti AIR che GROUND, al di fuori dell'area metropolitana di Genova (ospedali H1-H5) in relazione ai 60’ della Golden Hour. In conclusione, è emerso chiaramente che non è possibile arrivare all'ospedale richiedente extra-metropolitano in ambulanza entro 60’, mentre è possibile per 4/5 ospedali per via aerea. La "Golden Hour" è un concetto che non dipende solo dallo STEN; la stabilità o l'instabilità delle condizioni cliniche e il livello di competenza sono aspetti variabili che possono influenzare molto. È ragionevole considerare che il livello delle cure nell'ospedale di Livello I è molto variabile e può dipendere da molti altri fattori che possono compromettere l'efficacia delle procedure di rianimazione e stabilizzazione. Includere il concetto di "Golden Hour" per pianificare un trasporto terrestre o aereo è a nostro avviso uno strumento utile, sebbene siamo certi che non possa essere l'unico a guidare le decisioni STEN.

HEMS is a well-established component of the health system in high-income countries, providing both primary responses to the scene of an incident or trauma and secondary inter-facility responses. Although Air Neonatal Transport is now part of most Neonatal Emergency Transport Service (NETS) programs worldwide, there is a lack of data to possibly suggest an appropriate use of helicopter during NETS. The aim of this study is to explore, based on 25 years-experience in air NETS, useful criteria to justify helicopter activation taking into consideration the previously unreported “Golden 60 Minutes”. We had collected (from the NETS database) the overall number of transports during the study period (1995-2020). Then we collected ground and air transports, splitting them into transports within and outside Liguria region. Times for both ground and air transports were calculated. The results refer to the different NETS time sections for both air and ground outside Genoa metropolitan area transports (H1-H5 Hospitals) compared to the 60 minutes Golden Hour. The times shown refer to the average time to complete the flight from Gaslini helipad to H1-H5 Hospitals, one way. In conclusion, it clearly appeared that it is not possible to arrive to the extra-metropolitan calling hospitals by ground within the 60’, whereas it is possible for 4/5 hospitals by air. The “Golden Hour” is a topic but that does not depend on NETS only; stability or instability of clinical conditions and assistance skill level are variable aspects that can influence a lot the newborn’s outcome. It is reasonable to consider that the skill level of care in a Level I hospital is highly variable and can depend on many further factors that can compromise the effectiveness of resuscitation and stabilization procedures. In our opinion, including the “Golden Hour” concept in planning a ground or air transport is a useful tool, although we are confident that it cannot be the only one for driving NETS decisions.