Revisione aggiornata dei principali vaccini raccomandati alla gestante e alla donna in epoca fertile.

Abstract

La mia tesi ha lo scopo di sottolineare l’importanza della prevenzione vaccinale nella donna che voglia intraprendere una gravidanza o nella donna che già la sta affrontando. Ho dunque sottolineato, secondo gli studi più recenti, i benefici che la prevenzione primaria ha sulla salute di donna, feto, e lattante nei primi sei mesi di vita. Innanzitutto, è indispensabile capire i cambiamenti para fisiologici che avvengono durante la gravidanza e come influiscano sul sistema immunitario della gestante. Il Sistema immunitario in questo periodo risulta meno capace di rispondere agli stimoli esterni esponendo la donna e di conseguenza il feto, ad importanti rischi. In questo contesto i vaccini sono l’arma più importante di cui disponiamo sebbene non tutti siano sono somministrabili in gravidanza. È per questo che nel mio lavoro dedico un capitolo alla descrizione dei diversi vaccini e di come questi, oltre che agli importanti effetti benefici, possano in talune situazioni portare ad effetti collaterali o scatenare reazioni di ipersensibilità, specialmente se usati nelle modalità non corrette o senza seguire le opportune indicazioni. Un’ulteriore sezione è dedicata al Piano Nazionale Prevenzione Nazionale (PNPV 2017-19): documento da seguire per le corrette scelte vaccinali. Vengono poi affrontati i temi più importanti: i vaccini in epoca fertile e quelli durante la gravidanza. Nel primo si affronta l’importanza, per la donna che voglia intraprendere una gravidanza, di farsi trovare immunizzata per importanti patologie come Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella. Patologie che se contratte in gravidanza possono avere un decorso più complicato e portare ad aborto, embrio- e fetopatie. Nel secondo affronto invece il tema dei vaccini per la donna in gravidanza, descrivendo i possibili effetti avversi di patologie come influenza, tetano, pertosse e difterite, e come una strategia di immunizzazione attiva possa avere eccezionali benefici a fronte di rarissimi effetti avversi.

My thesis aims to highlight the importance of vaccination in both pregnant women and women who want to become pregnant. I have therefore highlighted, according to the most recent studies, the benefits that primary prevention has on the health of women, fetuses and infants in the first six months of life. First of all, it is essential to understand the para-physiological changes that occur during pregnancy and how they affect the pregnant woman's immune system. The immune system in this period is less able to respond to external stimuli exposing the woman, and consequently the fetus, to significant risks. In this context, vaccines are the most important tool we have, although not all of them are administrable in pregnancy. This is why in my work I dedicate a chapter to the description of the various vaccines and how these, in addition to the important beneficial effects, can in some situations lead to side effects or trigger hypersensitivity reactions, especially if used in the incorrect way or without following the appropriate indications. A further section is dedicated to the National Vaccine Prevention Plan (PNPV 2017-19): a document to be followed for the correct vaccination choices. The most important topics are then addressed: vaccines in fertile times and those during pregnancy. The first of these two chapters outlines the importance, for the woman who wants to become pregnant, to be found immunized for important diseases such as measles, mumps, rubella and chicken pox. These pathologies, if contracted during pregnancy, can have a more complicated course and lead to abortion, embryo- and fetopathies. The second chapter, on the other hand, addresses the topic of vaccines for pregnant women, describing the possible adverse effects of pathologies such as flu, tetanus, whooping cough and diphtheria, and how an active immunization strategy can have exceptional benefits in the face of very rare adverse effects.