Disordini del potassio nei pazienti ricoverati in Cardiologia: studio osservazionale prospettico.

Abstract

RAZIONALE. I disordini del potassio sono motivo di particolare attenzione in cardiologia, poiché possono avere gravi ripercussioni sull’attività elettrica cardiaca. OBIETTIVO. Questo studio ha analizzato la prevalenza ed i correlati clinici dei disordini del potassio in una coorte prospettica di pazienti cardiologici acuti. METODI. Sono stati valutati i pazienti ricoverati nell’Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC) dell’IRCSS Ospedale Policlinico San Martino di Genova tra l’1 giugno e il 7 ottobre 2019. RISULTATI. Di 191 pazienti ricoverati durante il periodo oggetto di studio, 92 (48%) hanno presentato un disordine del potassio: 71 (77% dei disordini del potassio) ipopotassiemia e 21 (23%) iperpotassiemia. Una grave ipopotassiemia (≤3 mEq/L) o iperpotassiemia (≥6 mEq/L) è stata rilevata in 21 (30%) e 6 (29%) dei casi, rispettivamente. Rispetto ai soggetti iperpotassiemici, quelli con ipopotassiemia avevano meno spesso malattia renale cronica (35% vs. 61%; p=0,03), più basse concentrazioni di creatinina [1,1 (0,8-1,7) vs. 2,2 (1,3-2,6) mg/d;p=0,006] e emoglobina glicata (6.5 [5.9-7.4] vs 5.9[5.6-6.4]; p=0,05) e meno spesso aritmie (6% vs. 24% p=0,03). In 43 pazienti la disionia è stata dimostrata nelle prime 48 ore di degenza: rispetto a coloro che hanno sviluppato disordini del potassio dopo 48 ore, questi soggetti avevano più spesso disionie severe (35% vs. 16%; p= 0,04), una tendenza ad un maggior rischio di aritmie (58% vs. 39%;p=0,06) e ad una permanenza meno protratta in UTIC [4 (3-6) vs. 5 (3-6) giorni;p=0.08], più alti livelli di emoglobina [12,5 (11,5-13,6) vs. 10,8 (9,8-12,2) g/dL;p= 0.001] ed un trend per più bassi valori di PCR [37 (13,4-117) vs. 77,3 (24,4-146,5) mg/L;p=0.08]. CONCLUSIONE. I disordini del potassio sono comuni nei pazienti ricoverati in UTIC e severi in un terzo dei casi. Le alterazioni precoci dei livelli di potassio si associano ad un maggior rischio di aritmie, mentre quelle tardive caratterizzano quadri clinici più complessi.

BACKGROUND. Strict monitoring of potassium levels is important in cardiology because of the severe consequences of potassium disorders on the electrical activity of the heart. OBJECTIVE. The current study analyzed the prevalence and clinical correlates of potassium disorders in a prospective cohort of acutely ill cardiology patients. METHODS. This was a prospective observational study of 191 consecutive patients admitted to the Coronary Intensive Care Unit (CICU) of the IRCSS Policlinico San Martino Hospital in Genova from June, 1st to October, 7th 2019. RESULTS. A potassium disorder occurred in 92 of 191 (48%) hospitalized patients during the study period: 71 (77% of potassium disorders) had hypokalaemia and 21 (23%) hyperkalaemia. Severe hypokalaemia (≤3 mEq L) or hyperkalaemia (≥6 mEq L) occurred in 21 (30%) and 6 (29%) cases, respectively. Compared with subjects with hyperkalaemia, those with hypokalaemia had less often chronic kidney disease (35% vs. 61%; p = 0.03), lower creatinine concentrations [1.1 (0.8-1.7) vs. 2.2 (1.3-2.6) mg / dL; p = 0.006] and glycated hemoglobin (6.5 [5.9-7.4] vs 5.9 [5.6-6.4]; p = 0.05), and less often arrhythmias (6% vs. 24%; p = 0.03). In 43 of the 92 patients the potassium disorder was found during the first 48 hours of hospitalization: compared with those with a potassium disorder developing after 48 hours, the early group showed more often severe dyskalemia (35% vs. 16%; p = 0.04 ), a tendency to greater risk of arrhythmias (58% vs. 39%; p = 0.06) and reduced length of stay in UTIC [4 (3-6) vs. 5 (3-6) days; p = 0.08], higher hemoglobin levels [12.5 (11.5-13.6) vs. 10.8 (9.8-12.2) g/dL; p = 0.001] and a trend for lower PCR values [37 (13,4-117) vs. 77.3 (24.4-146.5) mg/L, p = 0.08]. CONCLUSIONS. Potassium disorders are common in CICU patients and severe in about a third of cases. Early potassium disorders are associated with a greater risk of arrhythmias, while late ones characterize more complex clinical situations.