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dc.contributor.advisorPardini, Matteo <1982>
dc.contributor.authorRouatbi, Haithem <1992>
dc.date.accessioned2020-07-30T14:07:31Z
dc.date.available2020-07-30T14:07:31Z
dc.date.issued2020-07-17
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3016
dc.description.abstractIntroduzione e scopo dello studio: La malattia di Alzheimer (Alzheimer’s Disease- AD) è la più frequente causa di demenza neurodegenerativa ed è caratterizzata da progressivi deficit cognitivi associati a un significativo impatto sulle attività della vita. La diagnosi di AD è basata oltre che sulla valutazione clinica e neuropsicologica anche su esami paraclinici (i.e. biomarcatori), per permettere una diagnosi più accurata e potenzialmente più precoce. I biomarcatori al momento disponibili, così come le batterie neuropsicologiche estese non si prestano, purtroppo, all’uso nella popolazione generale come possibile misura di screening, per il loro costo e l’invasività. Un approccio alternativo per lo screening del decadimento cognitivo in generale e per l’AD in particolare è rappresentato dall’individuare alcune metriche comportamentali, il più semplici possibile, che possano essere sia alterate precocemente nell’AD che facili da misurare. Una possibilità è rappresentata dalla valutazione delle performance motorie in un compito bi-manuale complesso visto il ruolo giocato dalle funzioni cognitive nel modulare queste attività. In questo studio ci poniamo pertanto l’obiettivo di caratterizzare, in una popolazione di soggetti con AD, le qualità cinematiche della performance a un compito mediante alcuni sensori posizionati su un semplice guanto (sensor engineered glove – SEG).it_IT
dc.description.abstractIntroduction: Alzheimer's disease (AD) is the most frequent cause of neurodegenerative dementia and is characterized by progressive cognitive deficits associated with significant functional impairment. The diagnosis of AD is based not only on clinical and neuropsychological evaluations but also on paraclinical tests (i.e. biomarkers), to allow a more accurate and potentially early diagnosis. The biomarkers currently available, as well as the extended neuropsychological tests, due to their cost and invasiveness have limited use as a possible screening measure. An alternative approach for the screening of cognitive impairment is represented by identifying some simple and measurable behavioral metrics that are altered in early-on in AD. Given the role played by cognitive functions in modulating complex motor tasks, one possibility is represented by the evaluation of motor performances in a complex bimanual task. In this study, we aimed to characterize in a population of AD patients the kinematic characteristics of a complex manual task by means of a SensorEngineered Glove (SEG).en_UK
dc.language.isoit
dc.language.isoen
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleIl disturbo motorio lieve e la malattia di Alzheimer: evidenze cinematiche ed FDG-PETit_IT
dc.title.alternativeMild motor impairment and Alzheimer's Disease: a kinematic and FDG-PET studyen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2019/2020
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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