Maltrattamento dell’anziano: valutazione medico legale del fenomeno ed analisi dei dati forniti dalla Procura della Repubblica di Genova nel decennio 2010 – 2019.

Abstract

Introduzione e Scopo dello Studio: Il maltrattamento dell’anziano costituisce una problematica diffusa ma sottostimata. Il nostro studio si è concentrato sul territorio di Genova e Provincia (241.184 anziani-28,6% dei suoi abitanti) e sui casi di abuso denunciati all’Autorità Giudiziaria nel periodo 2015-2019, per indagare le caratteristiche del fenomeno e confrontare i dati ottenuti con quelli estrapolati nel quinquennio precedente e dalla Letteratura. Metodi: Presso la Procura della Repubblica di Genova abbiamo ottenuto il numero di denunce relative agli articoli 570, 571, 572, 582, 591 e 643 del Codice Penale nel periodo 2015-2019; successivamente abbiamo raccolto e analizzato le sentenze relative ai suddetti articoli, filtrandole in base all’età della vittima (>65 anni) e confrontando i dati con quelli del quinquennio 2010-2014. Risultati: Un totale di 156 sentenze è risultato attinente allo studio (contro le 63 del quinquennio precedente): 5 per l’art. 571, 18 per il 572, 76 per il 582, 3 per il 591, 39 per il 643 e 15 per il 570. Il domicilio si conferma il luogo più frequente di maltrattamenti e i figli della vittima i principali autori di abuso. Tra i fattori di rischio emergono il sesso femminile della vittima, la non autosufficienza della stessa e la patologia mentale o l’abuso di sostanze da parte del soggetto maltrattante. Contrariamente al periodo precedente il soggetto attivo del reato si è dimostrato più frequentemente di sesso maschile. Conclusioni: Si è riscontrato, nel quinquennio in esame, un aumento nel numero dei casi di maltrattamento. Sebbene ciò possa essere indicativo di una maggiore consapevolezza nei confronti del problema, permane il gap tra crimini denunciati alle Autorità e l’incidenza del fenomeno stimata in Letteratura. Risulta necessario sensibilizzare nei confronti del problema, formando il personale sanitario ad una sua corretta individuazione e gestione e fornendo un adeguato supporto nelle situazioni a maggior rischio.

Introduction and Scope of the study: Elder Abuse is a widespread but under reported problem. Our study focuses on the area of Genoa and its Province (241.184 elderly people-28,6% of the inhabitants) and on mistreatment cases reported to the Judicial Authority in the period 2015-2019, with the aim of investigating the characteristics of the phenomenon and to compare the data obtained with those found in the previous five years and reported by the Literature. Methods: With the support of the Genoa Public Prosecutor’s Office we obtained the number of judicial complaints regarding the articles 570, 571, 572, 582, 591 and 643 of the Penal Code, during the period 2015-2019. Then, we collected and analyzed the first degree verdicts referred to the abovementioned articles, filtered by the age of the victim (>65 years) and compared the data with those found in the previous five years. Results: 156 verdicts resulted relevant to the study (compared to the 63 of the previous period): 5 referred to article 571, 18 to 572, 76 to 582, 3 to 591, 39 to 643 and 15 to 570. The domestic setting is confirmed as the most common place where mistreatment occurs and the elderly’s children are the most frequent perpetrators of abuse. Among the risk factors emerge: the female gender of the victim, her/his dependency from others and the mental illness or the substance abuse of the perpetrator. In contrast with the previous period, the male gender is more common between the perpetrators. Conclusions: In the examined five-year period we found an increase in the number of elder mistreatment cases. Even if this might be attributable to an increased awareness of the problem, the gap between the crimes reported to the Authorities and the incidence of the phenomenon estimated by the Literature persists. It is necessary to sensitize people about the problem and to train healthcare professionals to identify and correctly manage the cases of abuse, providing adequate support in high risk situations.