I farmaci convenzionali e gli inibitori dell'interleuchina 1 nella terapia della pericardite idiopatica ricorrente in età pediatrica: risultati di uno studio multicentrico nazionale

Abstract

Introduzione: L’antagonista ricombinante del recettore dell'IL1, Anakinra, si è dimostrato efficace in pazienti affetti da pericardite ricorrente (RP) steroido-dipendenti e colchicina-resistenti. Lo scopo dello studio è stato quello di analizzare, in una coorte di pazienti pediatrici con RP e trattati con farmaci anti IL1: i) adeguatezza dei trattamenti di 1° linea; ii) efficacia dei diversi inibitori di IL1; iii) la percentuale di pazienti in remissione off-treatment. Metodi: Pazienti pediatrici con RP trattati con inibitori di IL1 sono stati inclusi nello studio. Sono stati valutati il tasso di ricaduta annuale (annualized relapse rate –ARR), prima, durante e dopo il trattamento con inibitori di IL-1. Le variabili associate ad una maggiore probabilità di sospendere il trattamento senza ricadute sono state ricercate mediante un analisi di regressione logistica uni e bivariata. Risultati: Sono stati arruolati 58 pazienti. 8/18 e 6/38 pazienti senza una risposta completa al trattamento con FANS e colchicina, rispettivamente, non avevano ricevuto un dosaggio adeguato. Nei 57 pazienti trattati con anakinra l’ARR prima e durante il trattamento giornaliero era rispettivamente di 3.05 e 0.28 (p<0.0001); tuttavia dopo la riduzione/sospensione della terapia si è assistito un aumento nel numero delle ricadute (ARR=0.83, p<0.0001). Nei 6 pazienti trattati con canakinumab l'ARR era rispettivamente di 2.3 e 1.46 prima e durante il trattamento. Nei 5 pazienti che sono passati dalla terapia con anakinra al canakinumab, l’ARR durante la terapia con anakinra risultava inferiore (0.49, p=0.215). Non è stata identificata nessuna variabile associata ad una maggiore probabilità di sospendere le terapie senza ricadute. In conclusione, lo studio conferma l'efficacia dei farmaci anti IL-1 in età pediatrica nella RP. Tuttavia, la maggior parte dei pazienti richiede un trattamento prolungato. Inoltre il tasso di risposta è risultato migliore per anakinra rispetto a canakinumab.

Introduction: IL-1 receptor antagonist (Anakinra) results effective in patients, mainly adults, affected by recurrent pericarditis (RP) with steroid-dependence and colchicine-resistance. Aim of the present study was to analyse, in a cohort of paediatric patients with RP undergoing anti-IL-1 treatment: the appropriateness of the first line treatments, the long-term efficacy of different IL1- blockers, the percentage of patients achieving a drug-free remission. Methods: paediatric patients with RP pericarditis treated with IL1 inhibitors were included in the study. The efficacy of treatment was evaluated trough an annualized relapse rate (AAR), before, during full-dose and after tapering of IL-1 blockers. A bivariate logistic regression analysis wad used to identify variables associated to an increased probability to withdraw the biological treatment without relapses. Results: 58 patients were included in the study. FANS and colchicine dosages resulted inappropriate respectively in 8/18 and 6/38 patients without complete response. In 57 patients treated with anakinra the ARR before and during treatment was of 3.05 and 0.28 respectively (p <0.0001); however, an increase in the number of relapses was observed after the reduction/discontinuation of the drug (ARR=0.83, p<0.0001). In the 6 patients treated with canakinumab the ARR was 2.3 and 1.46, before and during continuous treatment, respectively. In the 5 patients that switched from anakinra to canakinumab, the ARR during anakinra (0.49) was lower than during canakinumab (p=0.215). The bivariate logistic regression analysis did not allow identifying any factor associated to a higher chance to withdraw all treatment without relapses. Conclusion: This study confirm the effectiveness of IL-1 blockade in paediatric patients with RP. However, most of the patients require prolonged treatment to maintain clinical remission. Moreover, in our cohort of patients the rate of response was higher for Anakinra then for Canakinum