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dc.contributor.advisorInglese, Maria Matilde <1967>
dc.contributor.authorLenti, Sveva <1995>
dc.contributor.otherGiovanni Novi
dc.date.accessioned2020-07-30T14:02:30Z
dc.date.available2020-07-30T14:02:30Z
dc.date.issued2020-07-14
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2967
dc.description.abstractObiettivo dello studio: L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare in pazienti affetti da sclerosi multipla l’efficacia, in termini di attività infiammatoria di malattia, di un protocollo di mantenimento con rituximab (RTX), utilizzando uno schema di infusione personalizzato, basato sulla conta dei linfociti B memoria. Materiali e metodi: Si tratta di uno studio pilota, prospettico, non controllato e bicentrico. Tutti i pazienti sono stati trattati con una dose di induzione di RTX, seguita da infusioni di mantenimento di 375 mg/m2, a seconda della ripopolazione dei linfociti B memoria. Ogni paziente veniva reinfuso quando la quota di B memoria periferici era ≥0.05% dei linfomonociti totali circolanti nei primi 2 anni e 0.1% al 3º anno. L’attività di malattia è stata valutata con visite trimestrali e periodiche RM. Risultati: Sono stati inclusi 102 pazienti. Il follow-up medio è durato 2.40 anni (range 0.57-7.15). Il tasso annualizzato di ricadute era 0.67 l’anno precedente l’inizio della somministrazione di RTX ed è diminuito a 0.01 nei 3 anni successivi. La percentuale di pazienti con attività di malattia è risultata essere 63.16% l’anno precedente all’inizio della terapia con RTX e diminuita poi all’ 8.7% a 6 mesi, 1.3% a un anno, 0% a 2 anni e 0% a 3 anni dall’inizio della terapia. Il tasso annualizzato di reinfusioni nei primi 3 anni dall’inizio della terapia è stato 1.67 nel 1º anno, 0.76 nel 2º anno e 0.78 nel 3º anno. I pazienti sono stati trattati con un intervallo medio di reinfusione di 367 giorni. Discussione e conclusioni: I risultati di questo studio dimostrano che il protocollo di infusione di RTX basato sulla ripopolazione dei B memoria è in grado di ridurre il numero medio di infusioni del farmaco con una riduzione di attività di malattia mantenuta nel tempo. Trattandosi di uno studio pilota ci si prospetta in futuro di poterlo estendere ad una popolazione più ampia di pazienti e applicare lo stesso schema ad altre terapie B depletive.it_IT
dc.description.abstractObjective: The aim of this study was to evaluate the efficacy on inflammatory parameter, as clinical or RMI activity, of rituximab (RTX) personalized reinfusion scheme in patients with multiple sclerosis, using a memory B-cell based retreatment regimen. Methods: This is a prospective, uncontrolled, open-label study including patients with MS treated with RTX in 2 Italian MS units. All patients were treated with RTX induction, followed by maintenance infusion at the dosage of 375 mg/m2, according to memory B-cells repopulation. Patients were reinfused with RTX when peripheral blood memory-B cell exceeded the 0.05% of peripheral-blood mononuclear cells for the first two years of treatment and 0.1% for the third year. MS activity was assessed with quarterly clinical evaluation and by periodic MRI scan. Results: 102 patients were included in the analysis. Mean follow-up was 2.40 years (range 0.57-7.15 years). Annualized relapse ratio (ARR) was 0.67 in the year before RTX start and decreased to 0.01 in the 3 years after RTX initiation (global ARR). Proportion of patient with MS activity (i.e.: relapse or MRI activity) was 63.16% in the year before RTX start and decreased to 8.7% in the next 6 months, 1.3% in 12 months, 0% in 24 months, and 0% after 36 months. Annualized RTX reinfusion rate was 1.67, 0.76, and 0.78 for the first three years after RTX initiation, respectively. Patients were reinfused with a mean infusion interval of 367 days. Discussion and conclusion: Results of this study show that memory B cells based RTX reinfusion protocol is able to reduce mean number of RTX reinfusion with persistent reduction of disease activity over time. Results of this study will have to be confirmed on wider population of multiple sclerosis patients. Additionally, the same infusion scheme should be tested on other B depletive therapies, if possible.en_UK
dc.language.isoit
dc.language.isoen
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleUtilizzo del monitoraggio delle cellule B memoria come biomarcatore nella terapia B depletiva in corso di Sclerosi Multiplait_IT
dc.title.alternativeTailoring B cell depletion therapy in multiple sclerosis according to memory B cell monitoringen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2019/2020
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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