informativa a procedura e counseling chirurgico in pazienti candidate a risk reducing mastectomy e ricostruzione: l'esperienza della Breast Unit del Policlinico San Martino

Abstract

INTRODUZIONE: Inviare le pazienti ad elevato rischio per carcinoma mammario verso un percorso di consulenza ha come scopo offrire strategie di riduzione del rischio, tra cui la più efficace risulta essere la risk reducing mastectomy (RRM). SCOPO: descrivere l’esperienza dell’ Unità Operativa Clinica di Chirurgia Senologica del Policlinico San Martino relativa la RRM e ricostruzione, confrontando i nostri dati con quelli precedentemente registrati e con quelli della letteratura e stimando l’efficacia dell’informativa scritta, attraverso le impressioni delle pazienti. MATERIALI E METODI: Da novembre 2019 a giugno 2020 sono state reclutate 53 pazienti ad alto rischio per carcinoma mammario sottoposte a RRM e ricostruzione. I risultati sono stati espressi come media, frequenze e p-value. Alle pazienti è stata effettuata un’intervista telefonica per valutare la comprensione dell’informativa. Coloro che non hanno risposto sono state escluse. RISULTATI: nei casi analizzati, il 72% sono portatrici di mutazione BRCA (21% pazienti sane, 51% pazienti oncologiche; età media 44). Il 28% sono pazienti oncologiche con altri fattori di rischio (età media 48). Le complicanze (32%)(7.5% sane; 24.5% oncologiche) sono state sieroma (7.5%), necrosi NAC (5.7%), ematoma (5.7%), infezioni (5.7%). Nel 75% si è concluso l’iter chirurgico e ricostruttivo; la differenza nel numero di interventi tra campione sano ed oncologico non è statisticamente significativo (p-value=0.18684). Il 33% delle intervistate ha letto e compreso l’informativa, il 19% l’ha letta senza comprenderla, il 48% non ha o non ricorda di averla letta e giudica il colloquio orale positivamente (35%) o scarsamente esaustivo (13%). CONCLUSIONE: Secondo i nostri dati assolutamente preliminari, i migliori vantaggi clinici si osservano nelle donne BRCA mutate esenti da malattia. L’informativa scritta è risultata scarsamente considerata, al contrario del colloquio orale, importante indicazione per una modifica nella comunicazione.

BACKGROUND: The counseling process for high-risk breast cancer patients aims to offer risk reduction strategies, among which risk reducing mastectomy (RRM) is the most effective. PURPOSE: to describe the San Martino Hospital Breast Surgery Clinical Operative Unit experience relating to RRM and reconstruction, comparing our data with those previously recorded and with those of the literature and estimating the effectiveness of the written information, through the impressions of the patients. MATERIALS AND METHODS: From November 2019 to June 2020 53 high-risk breast cancer patients undergoing RRM and reconstruction were recruited. The results were expressed in the form of averages, frequencies and p-values. The patients were interviewed by telephone to evaluate their understanding of the information. Those who did not respond were excluded.

RESULTS: in the analyzed cases, the 72% are BRCA mutation carriers (21% healthy patients, 51% cancer patients; average age 44). 28% are cancer patients with other risk factors (average age 48). Complications (32%)(7.5% healthy; 24.5% oncological) were seroma (7.5%), NAC necrosis (5.7%), hematoma (5.7%), infections (5.7%). The 75% have completed the surgical and reconstructive process; the difference in the number of interventions between healthy and oncological populations is not statistically significant (p-value = 0.18684). 33% of the interviewees read and understood the information, 19% read it without understanding it, 48% did not or did not remember having read it and considered the oral information positively (35%) or poorly exhaustive (13% ). CONCLUSIONS: According to our absolutely preliminary data, the best clinical advantages are observed in mutated disease-free BRCA women. Written information was scarcely considered, as opposed to the oral interview, an important indication for a change in the communication.