Definizione di un protocollo dietetico per contrastare la nefropatia diabetica

Abstract

La nefropatia diabetica (DiabeticNephropathy, DN), la principale causa di insufficienza renale cronica (End-Stage RenalDisease, ESRD) nel mondo occidentale, ha raggiunto un alto tasso di incidenza negli adulti e negli anziani. Lo strumento principale per contrastare l'insorgenza e la progressione della DN è il trattamento farmacologico. Oltre alla terapia farmacologica, ci sono altre due armi fondamentali per contrastare la DN: l’attività fisica e la dieta. Fino alla scoperta dell’insulina, la dieta era l'unico trattamento disponibile per i pazienti diabetici. Sebbene il ruolo delle restrizioni alimentari sia diminuito negli attuali piani terapeutici in virtù del successo della terapia farmacologica, ci sono numerose considerazioni che per converso indicano l’importanza di una dieta adeguata. Ho inteso riassumere qui raccomandazioni pratiche, basate sull'evidenza clinica e sperimentale, per la formulazione di una dieta individuale nel paziente diabetico, alla luce delle linee guida generali attuali e tenendo conto del suo background etnico e culturale. In queste osservazioni conclusive presento un possibile approccio razionale alla terapia nutrizionale come parte dello schema terapico generale di pazienti diabetici per contrastare l'insorgenza e la progressione della DN. La principale considerazione è che la dieta non può essere standardizzata, ma deve invece essere personalizzata. Nell'ambito generale delle diete mediterranee o DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), il cibo può essere classificato in base ai suoi componenti apparentemente attivi e in molti casi la loro efficacia è stata testata in studi sperimentali. L'assunzione totale di proteine deve essere controllata, dovranno essere preferite le proteine di origine vegetale e l'assunzione di grassi dovrebbe essere ridotta. La ricerca sugli esiti clinici e i meccanismi d'azione dei nutrienti è fondamentale per contrastare l’insorgenza e la progressione della DN.

Diabetic nephropathy (DN), the leading cause of end-stage renal disease (ESRD) in the Western world, has reached a staggering incidence rate in the adult and elderly age groups. The therapeutic cornerstone to contrast onset and progression of DN is drug treatment. Apart from drug therapy, there are two additional weapons that are crucial to contrast DN: physical activity and diet adjustment. Up to the discovery of insulin, dieting was the sole treatment available for diabetic patients. Although the role of nutrition therapy has dwindled in consideration of the success of drug therapy, there are several important points enhancing its relevance. The purpose of this review is to provide practical, evidence-based recommendations for the prescription of an individual diet to a given patient in consideration of current general guidelines and the patient’s cultural and ethnic background. In these concluding remarks we outline a possible road map for nutritional therapy as part of the comprehensive therapy scheme of diabetic patients to contrast the onset and progression of DN. The foremost consideration is that the diet cannot be standardized, but should be personalized. Within the general outline of the Mediterranean or DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) diets, food may be categorized according to its supposedly active components, and in many instances their efficacy has been tested in experimental studies. Total protein intake should be controlled, as both, its excess and reductions are associated with unfavorable outcome. vegan protein and, within animal sources, fish and white meat protein should be preferred and fat intake should be reduced. Research on clinical outcome and mechanisms of action of nutrients is crucial to develop both effective intervention on nutrition education of the patient and the selection of functional foods capable of contrasting the onset and progression of DN.