I risultati della chirurgia degli ematomi intracranici acuti post-traumatici dell’anziano (over 75): Studio retrospettivo

Abstract

Obiettivi: vista la crescente incidenza di ematomi intra-cranici post traumatici nei soggetti anziani e i pochi dati scientifici in merito, l’obiettivo di questo studio è stato valutare l’outcome dei pazienti con più di 75 anni che siano andati incontro a intervento chirurgico di evacuazione dell’ematoma presso il reparto di Neurochirurgia del Policlinico San Martino di Genova tra il 2011 e il 2019. Metodi: è stata eseguita un’analisi retrospettiva delle cartelle cliniche degli 86 soggetti che rientravano nei criteri di ricerca. Per ognuno di questi sono stati valutati i seguenti parametri: lo stato funzionale prima del trauma, terapie, la presenza di co-morbilità, GCS e reattività pupillare all’ingresso, GCS post-operatorio, caratteristiche della lesione all’imaging e misuratori di outcome dopo l’intervento. Mediante analisi statistica sono state ricercate e analizzate le correlazioni tra i dati raccolti. Risultati: 86 pazienti analizzati. Età media 80,94 anni (M:F=49:37), grave stato neurologico all’ingresso (GCS 3-8) nel 40,70% dei casi, reattività pupillare assente nel 31,40% dei pazienti, durata media del ricovero 30gg, mortalità del 36,05%. L’86% dei pazienti, alla dimissione, presentava un GOS tra 1-3 e il 94,19% un mRS tra 3-6. I dati dimostrano l’utilità della terapia chirurgica, visto il miglioramento del punteggio GCS dopo l’intervento, specie nei soggetti con danno neurologico moderato (GCS 9-13). Il quadro neurologico all'ingresso (valutato tramite GCS e reattività pupillare) influenza in maniera statisticamente significativa i misuratori di outcome e la durata del ricovero. Mentre l’età, nei soggetti over-75, non incide su tali parametri. Conclusioni: l’outcome nei pazienti anziani a seguito di un trauma cranico risulta ad oggi scadente e strettamente correlato al quadro clinico al ricovero. L’età, che nella popolazione generale è un importante fattore prognostico, nella coorte analizzata (over-75) non risulta invece influenzare l’esito chirurgico.

Objective: because of the increase of incidence of post-traumatic intracranial haemorrhage in elderly subjects and the lack of evidences, this study aims to evaluate the outcome of patients over 75 years who underwent surgical evacuation of the haemorrhage. Methods: a retrospective analysis was performed by analysing the medical records of the 86 patients who met the inclusion criteria. For each patient we collected: functional status, GCS and Pupillary Response at admission, comorbidities and therapies, imaging characteristics and outcome scores at discharge. All the correlations between the data collected, were analysed through univariate and multivariate statistical analyses. Results: 86 subjects were studied. Mean age 80,94 years (M:F=49:37), severe neurological status at admission (GCS 3-8) in 40,70% of patients; Pupillary Response absent in 31,40% of cases, mean length of hospitalization 30 days, mortality rate of 36,05%. The 86% of patients ad discharge had GOS between 1-3 and the 94,19% had a mRS between 3-6. The 80% of the 55 patients discharged was transferred to another hospital or rehabilitation centre, while the remaining 20% returned at home. The results of this study show the utility of surgical intervention, as there is a significant improvement of the GCS after surgery, especially in those patients with a moderate damage (GCS 9-13). The neurological status at admission (evaluated with GCS and Pupillary Response) has a statistically significant correlation with the outcome scores and the average length of hospitalization. While the age, in patients over-75, is not related to these parameters. Conclusion: to date, the outcome in elderly patients with TBI is poor and strictly related to the neurological status at admission. The age, which is an important prognostic factor in the overall population, in the cohort analyzed (over-75) is not significantly related to the surgical outcome.