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dc.contributor.advisorBarra, Fabio <1992>
dc.contributor.advisorFerrero, Simone <1974>
dc.contributor.authorCroci, Alex <1990>
dc.date.accessioned2020-07-23T14:03:00Z
dc.date.available2020-07-23T14:03:00Z
dc.date.issued2020-07-13
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2910
dc.description.abstractObiettivi: valutare se l'ecografia tridimensionale (3D-ETV) migliora le prestazioni dell'ecografia bidimensionale (2D-ETV) nel valutare la presenza e le caratteristiche dell'endometriosi vescicale (EV). Metodi: lo studio prospettico ha incluso pazienti con sospetto di EV sulla base dei sintomi e dell'esame clinico. Un ecografista esperto ha eseguito 2D-ETV. Un altro ecografista esperto, in cieco dai risultati precedenti, ha eseguito 2D-ETV e 3D-ETV. È stata utilizzata una macchina Voluson E10. Durante 3D-ETV, sono state fatte più acquisizioni sui piani sagittale e coronale; sono stati utilizzati il rendering 3D e l'analisi computerizzata dell'organo virtuale (VOCAL). Sono stati valutati i seguenti parametri: presenza di EV, diametro maggiore di EV, volume di EV, distanza tra il nodulo endometriosico e il meato ureterale. I risultati ecografici sono stati confrontati con i risultati chirurgici e istologici. Risultati:194 pazienti sono state incluse nello studio.34 pazienti avevano EV alla chirurgia. Il diametro medio (± DS) più grande di EV era 20,2 (± 9,1)mm. 18 noduli erano situati nella base della vescica, 11 nella cupola e 5 nella vescica extra-addominale. Al test McNemar le due tecniche sono risultate simili (p = 0,125). Le prestazioni di 2D-ETV sono state: sensibilità 82,3%, specificità 91,9%, valore predittivo positivo (PPV) 79,3%, valore predittivo negativo (NPV) 93,6%, rapporto di verosimiglianza positivo (RV+) 10,1 e rapporto di verosimiglianza negativo (RV-) 0,2. Le prestazioni di 3D-ETV sono state: sensibilità 85,2%, specificità 90,5%, PPV 77,4%, NPV 94,5%, RV +9,1 e RV 0,2. Le due tecniche erano analogamente precise nella stima del diametro maggiore di EV (p = 0,652) e della distanza tra il nodulo endometriosico e il meato ureterale (p = 0,341). 3D-ETV era più preciso di 2D-ETV nella stima del volume di EV. Conclusioni:3D-ETV non migliora le prestazioni di 2D-ETV nella diagnosi della presenza e delle caratteristiche di EV (tranne che per il volume diit_IT
dc.description.abstractObjectives: To evaluate if tridimensional ultrasonography (3D-TVS) improves the performance of bidimensional ultrasonography (2D-TVS) in assessing the presence and characteristics of bladder endometriosis (BE). Methods: This prospective study included patients with suspicion of BE based on symptoms and clinical exam. An experienced sonographer performed 2D-TVS. Another experienced sonographer, blinded to results of the previous exam, performed 2D-TVS and 3D-TVS. The scans were performed using a Voluson E10 machine. During 3D-TVS, multiple acquisitions were made in the sagittal and coronal planes;3D rendering and virtual organ computer-aided analysis (VOCAL) were used. The following parameters were evaluated: presence of BE, largest diameter of BE, volume of BE, distance between the endometriotic nodule, and the ureteral meatus. Ultrasonographic findings were compared with surgical and histological results. Results:194 patients were included in the study.34 patients had BE at the surgery. The mean(±SD) largest diameter of BE was 20,2(±9.1) mm. 18 nodules were in the bladder base, 11 were in the dome, and 5 in the extra-abdominal bladder. The McNemar test demonstrated that the two techniques have similar performance in diagnosing the presence of BE (p=0.125). The performance of 2D-TVS was: sensitivity 82.3%, specificity 91.9%, positive predictive value (PPV)79.3%, negative predictive value (NPV)93.6%, positive likelihood ratio(LR+)10.1, and negative likelihood ratio(LR-)0.2. The performance of 3D-TVS was: sensitivity 85.2%, specificity 90.5%, PPV 77.4%, NPV 94.5%, LR+ 9.1, and LR- 0.2. The two techniques were similarly precise in estimating the largest diameter of BE (p=0.652) and the distance between the endometriotic nodule and the ureteral meatus (p=0.341).3D-TVS was more precise than 2D-TVS in estimating the volume of BE. Conclusions:3D-TVS does not improve the performance of 2D-TVS in diagnosing the presence and characteristics of BE(except the volume of BE).en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleL’ecografia tridimensionale migliora la performance dell’ecografia bidimensionale nella diagnosi dell’endometriosi vescicale?it_IT
dc.title.alternativeDoes tridimensional ultrasonography improve the performance of bidimensional ultrasonography in diagnosing bladder endometriosis?en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2019/2020
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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