Screening per infezione da SARS-CoV-2 in una popolazione di donne asintomatiche in gravidanza durante e dopo il lockdown: esperienza dell'Ospedale Policlinico San Martino.

Abstract

Introduzione e Scopo dello Studio: Il 6 maggio 2020 è stato avviato presso l’Ospedale Policlinico San Martino di Genova un programma di screening per la ricerca di SARS-CoV-2 su donne asintomatiche in gravidanza. Scopo di questo studio era valutare l’incidenza di infezione nel periodo post-lockdown, confrontandola con quella osservata nel periodo di chiusura totale. Nelle donne risultate positive si è indagata la possibilità di trasmissione verticale madre-figlio del virus. Metodi: Le donne sono state screenate tramite tampone nasofaringeo, seguendo linee guida stabilite. Si è poi eseguita un’indagine sierologica per la ricerca di immunoglobuline specifiche. Al momento del parto, in caso di positività, si è proceduto alla ricerca del virus a livello vaginale e placentare (attraverso tampone) e nel liquido amniotico. I neonati, in caso di positività materna, sono stati sottoposti a ricerca del virus tramite tampone nasofaringeo e immunoglobuline specifiche. Risultati: Sulle 248 pazienti screenate nel periodo compreso tra il 6 maggio e il 22 giugno 2020 si è registrata un’incidenza di infezione da SARS-CoV-2 di 2,0% (5/248). Tale incidenza non è risultata statisticamente differente a quella rilevata nel periodo del lockdown (1,8% [6/325]; p=0,883). Tutti i tamponi vaginali, placentari e raccolte di liquido amniotico sono risultati in generale negativi. Anche i tamponi nasofaringei e le indagini sierologiche sui neonati sono risultati negativi. Conclusioni: I nostri dati hanno confermato che l’incidenza di infezione da SARS-CoV-2 è risultata essere bassa nella popolazione ostetrica locale, senza significative variazioni tra i due periodi presi in esame. Pur nella esiguità del nostro campione si è confermato che la trasmissione verticale sembra essere un evento raro, soprattutto per infezioni contratte nell’ultimo trimestre di gravidanza. Casistiche più ampie potranno fornire ulteriori conferme.

Introduction and Purpose of the Study: On May 6, 2020, a screening program for the research of SARS-CoV-2 on asymptomatic pregnant women was started at the Polyclinic San Martino Hospital in Genoa. The purpose of this study was to evaluate the incidence of infection in the post-lockdown period, comparing it with that observed in the total closure period. In women who tested positive, vertical mother-child transmission of the virus was investigated. Methods: The women were screened by a nasopharyngeal swab, following standardized criteria. A serological investigation was then performed for the research of specific antiviral immunoglobulins. At the time of delivery, in the case of maternal positivity, the virus was searched vaginally and placentally (through a swab) and in the amniotic fluid. The newborns, in case of positivity, were subjected to research of the virus through nasopharyngeal swab and specific immunoglobulins. Results: Among 248 patients screened in the period between 6 May and 22 June 2020, the incidence of SARS-CoV-2 infection was 2.0% (5/248). This incidence was not statistically different from that recorded in the lockdown period (1.8% [6/325]; p=0.883). All vaginal, placental, and amniotic fluid samples were negative. Nasopharyngeal swabs and serological tests on newborns resulted also negative in all the cases. Conclusions: Our data confirmed that a low incidence of SARS-CoV-2 infection in the local obstetric population, without significant variations of incidence between the two periods examined. Despite the small size of our sample, vertical transmission seems to be a rare event, especially in case of infection contracted in the last trimester of pregnancy. Studies on larger sample size may provide definitive data on this topic.