Infraocclusione dei molari decidui: diagnosi, trattamento e anomalie associate

Abstract

Introduzione: l ‘infraocclusione dei molari decidui è una condizione clinica nella quale un dente si trova in posizione apicale rispetto al piano occlusale. La prevalenza nel mondo varia dall’ 1,3% al 38,5% e il picco di incidenza è tra gli 8 e i 9 anni. È importante fare diagnosi precocemente, per evitare alcune complicanze quali il “tipping” dei denti adiacenti o l’estrusione del dente antagonista; è inoltre comune la concomitante presenza di altre anomalie dentali, come le agenesie e le anomalie di dimensione e forma dell’incisivo laterale superiore. Materiali e metodi: è stato esaminato un campione di 12 pazienti, tra i 7 e i 14 anni, con almeno un molare deciduo con un’infraocclusione minima di 1 mm. Sono state prese delle impronte digitali mediante scanner “I-Tero” ed è stato determinato il valore di infraocclusione in millimetri tramite il software “Ortho-CAD”. Sono state distinte tre classi di infraocclusione: lieve (da 1 a <2 mm), moderata (da 2 a <3 mm), grave (da 3 mm). Osservando le OPT si è verificato se vi fossero agenesie, distinguendo altrettante tre classi: agenesie di soli ottavi, agenesie di soli premolari, altre agenesie. Tramite “Ortho-CAD” sono state calcolate le dimensioni mesio-distali degli incisivi laterali superiori per verificare la presenza di microdonzia;per ogni paziente è stato inoltre verificato se vi fosse un ritardo nell’eruzione dei premolari rispetto ai range proposti dalla letteratura. Risultati: con l’ analisi di 26 molari decidui in infraocclusione, si sono potuti confermare alcuni dati della letteratura. Il dente maggiormente colpito è stato il 2° molare deciduo inferiore e la mandibola è risultata nettamente più colpita rispetto al mascellare superiore; la maggior parte dei denti esaminati presentava il corrispondente dente permanente e la forma più riscontrata di infraocclusione è stata la lieve. In 11 pazienti su 12 si è verificata la presenza di almeno un’ altra anomalia dentale o di ritardo nell’eruzione dei premolari.

Introduction: infraocclusion of the deciduous molars is a clinical condition in which a tooth is in an apical position with respect to the occlusal plane; prevalence in the world varies from 1.3% to 38.5% and the peak incidence is between 8 and 9 years. It is important to make early diagnosis to avoid some complications such as "tipping" of adjacent teeth or extrusion of the antagonist tooth; the concomitant presence of other dental anomalies is also common, such as agenesis and anomalies of size and shape of the upper lateral incisor. Materials and Methods: a sample of 12 patients, between 7 and 14 years of age, with at least one deciduous molar with a minimum infraocclusion of 1 mm was examined. Digital impression were taken using the "I-Tero" scanner and the intra-occlusion value in millimeters was determined using the "Ortho-CAD" software. Three classes of infraocclusion have been distinguished: mild (1 to <2 mm), moderate (2 to <3 mm), severe (3 mm). Looking at the OPT, it was checked whether there were agenesis, distinguishing as many three classes: agenesis of third molars only, agenesis of premolars only, other agenesis. By means of "Ortho-CAD" the mesio-distal dimensions of the upper lateral incisors have been calculated to verify the presence of microdontia; for each patient it was also checked whether there was a delay in the eruption of the premolars compared to the ranges proposed by the literature. Results: with the analysis of 26 deciduous molars in infraocclusion found in our sample, some literature data could be confirmed: the most affected tooth was the 2nd deciduous lower molar and the jaw was clearly more affected than the upper jaw; most of the teeth examined had the successor tooth and the most common form of infraocclusion was mild. In 11 out of 12 patients there was at least one other dental anomaly or delay in premolar eruption.