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dc.contributor.advisorSanguineti, Francesca <1957>
dc.contributor.authorPleitavino, Paolo <1992>
dc.date.accessioned2020-07-16T14:03:02Z
dc.date.available2020-07-16T14:03:02Z
dc.date.issued2020-07-08
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2831
dc.description.abstractIl presente elaborato è focalizzato sulla tecnica della protesi totale di anca impiantata per via anteriore con tecnica mini-invasiva. Si tratta di una metodica di recente introduzione che, a fronte di una maggiore difficoltà tecnica, offre significativi vantaggi in termini di riabilitazione e recupero funzionale. Viene descritta nel dettaglio la via di accesso anteriore all’anca secondo C. Hueter, tecnica mini-invasiva(AMIS), compresi la preparazione del campo operatorio e il posizionamento del paziente, specifici e obbligati per questo tipo di intervento. Poiché la PTA condotta per via anteriore è da considerarsi una metodica “technical demanding”, in cui è necessaria una curva di apprendimento discretamente lunga, ci è sembrato interessante indagare quanto la qualità dei risultati ottenuti sia influenzata dalle complicanze e quante di queste siano da attribuirsi alla curva di apprendimento. Abbiamo pertanto eseguito uno studio retrospettivo multicentrico analizzando le cartelle cliniche dei primi 180 pz sottoposti a PTA con tecnica AMIS in diversi ospedali del Nord Italia (di cui due genovesi, Policlinico San Martino e Villa Scassi) tra il 2007 e il 2011. Sono stati raccolti i dati perioperatori relativi ai pazienti, all’intervento e quelli relativi ai controlli clinici e radiografici a distanza (follow up minimo 9 anni, massimo 13), con particolare attenzione alle complicanze verificatesi. I risultati clinici (Harris Hip Score) sono stati buoni nel 96% dei casi, con incremento da una media pre-op di 48,1 a una media post-op di 93,7. Il posizionamento delle componenti è stato ottimale nel 90% dei casi per il la coppa acetabolare e nel 95% dei casi per lo stelo femorale. Non si sono verificate lussazioni della neoarticolazione. Nel nostro studio le complicanze a distanza della via anteriore sono risultate complessivamente inferiori a quelle di alcuni studi presenti in letteratura e solo nel 3,3% dei casi si è ottenuto un peggioramento del risultato finale.it_IT
dc.description.abstractThe present paper is focused on the total hip arthroplasty performed with an anteriorly minimally invasive technique. This approach, recently introduced, offers significant advantages in terms of rehabilitation and functional recovery, despite a greater technical difficulty. We will describe in detail the anterior hip access by C. Hueter, the minimally invasive technique (AMIS), including the surgical field preparation and the patient position, this one specific and mandatory for the surgery. Since the PTA performed anteriory is a "technical demanding" method, in which a fairly long learning curve is required, it seemed interesting to investigate how much the quality of the results obtained is influenced by the complications and how many of these are to be attributed to the learning curve. Therefore, we carried out a multicenter retrospective trial analyzing the medical records of the first 180 patients operated with AMIS technique in several hospitals in Northern Italy (including two from Genoa, Policlinico San Martino and Villa Scassi) between 2007 and 2011. Perioperative data relating to patients, surgery were collected as well ass clinical and x-ray follow up (minimum 9 years to 13 years), focusing on complications occurred. Clinical results (Harris Hip Score) were satisfactory in 96% of cases, with an increase from a pre-op average of 48.1 to a post-op average of 93.7. The implant of the acetabular cup has resulted satisfactory in 90% of cases, and of the femoral stem in 95% of cases. No dislocations of the new joint occurred. In our study, remote complications related to the anterior approach were generally lower compared to other trials seen in literature. In 3.3% of cases only, we had a worsening of the final result.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleL'ACCESSO ANTERIORE DIRETTO ALL'ANCA: STUDIO MULTICENTRICO SUI RISULTATI E LE COMPLICANZEit_IT
dc.title.alternativeDIRECT HIP ANTERIOR APPROACH: MULTICENTRIC ANALYSIS OF RESULTS AND COMPLICATIONSen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2019/2020
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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