Valutazione dell'espansione crestale ottenuta con uno strumento magnetodinamico durante la preparazione del sito implantare

Abstract

Introduzione Spesso i clinici si trovano di fronte a dover riabilitare una zona edentula da anni. Il riassorbimento osseo, dopo la perdita di un elemento dentale, segue un preciso schema in cui prima riduce la larghezza e successivamente la sua altezza. Vi sono numerose tecniche e strumenti utilizzati per ottenere un aumento osseo in senso orizzontale. La tecnica che si avvale dell’uso degli osteotomi manuali e del martello chirurgico per effettuare un’espansione ossea orizzontale durante la preparazione del sito implantare nel mascellare superiore risulta affidabile e predicibile ma presenta alcuni limiti: scarsa forza prodotta, variabilità delle forze e delle direzioni impresse dal chirurgo e percezione sgradevole da parte del paziente durante l’intervento. L’introduzione del Martello Magnetodinamico, in questo protocollo chirurgico, ha fornito alcuni vantaggi essenziali rispetto alla tecnica tradizionale: maggior e costante forza prodotta, minor percezione della percussione e di disagio da parte del paziente e infine un miglior controllo del chirurgo durante l’operazione. Scopo dello studio Valutare la quantità ossea ottenuta intorno agli impianti a guarigione avvenuta. Materiali e Metodi è stato analizzato un campione costituito da 6 pazienti, per un totale di 6 impianti inseriti. È stata misurata la cresta ossea orizzontale prima dell’intervento e 3 mesi dopo tramite un software di analisi della TAC. Risultati Si è ottenuto, oltre che ad un aumento osseo medio pari a 1,95mm, un miglioramento della densità ossea e della salute dei tessuti molli periimplantari. Conclusioni Questo nuovo strumento può trovare applicazione nella procedura chirurgica di preparazione del sito implantare e contemporaneo aumento della cresta ossea in senso orizzontale nel mascellare superiore rispettando le regole chirurgiche dettate della letteratura recente: rispetto delle corticali ossee, afflusso sanguino adeguato e miglior risultato estetico. Tuttavia sono necessari ulteriori studi

Introduction Clinicians have often to restore an area edentulous for quite long times. Bone resorption, after the loss of a dental element, follows a precise pattern in which first it reduces the width and then its height. There are numerous techniques and tools used to achieve horizontal bone augmentation. The use of manual osteotomes and the surgical hammer to perform horizontal bone expansion during the preparation of the implant site in maxilla is reliable and predictable but has some limitations: low forces produced, variability of strength and directions impressed by the surgeon and unpleasant perception by the patient during surgery. The introduction of the Magnetodynamic Mallet, in this surgical protocol, has provided some essential advantages compared to the traditional technique: greater and constant force produced, less feeling of percussion and discomfort by the patient and finally a much better comfort by the surgeon during the surgical procedures. Purpose of the study Evaluation of the bone quantity obtained around the implants after healing. Materials and Methods a sample consisting of 6 patients was analyzed, for a total of 6 implants inserted. The horizontal bone crest was measured before surgery and 3 months later using a CT analysis software. Results In addition to an average bone increase of 1.95mm, an improvement in bone density and health of peri-implant soft tissues was obtained. Conclusions The new device can find application in the surgical procedure of implant site preparation and can be useful to obtain a simultaneous augmentation of the horizontal bone crest in maxilla. In this way the surgical rules given by literature are respected: preservation of the cortical bone, proper blood flow and better aesthetic result. However further studies are needed.