MTA E CEMENTI BIOCERAMICI DI ULTIMA GENERAZIONE. REVISIONE DELLA LETTERATURA E CONSIDERAZIONI CLINICHE

Abstract

I materiali bioceramici sono materiali innovativi che trovano il loro utilizzo in odontoiatria conservativa, in endodonzia ed in chirurgia. I materiali bioceramici non risentono dell’umidità e della contaminazione del sangue, sono stabili dimensionalmente e man mano che induriscono si espandono migliorando la qualità del sigillo nel tempo. Al momento della loro preparazione il loro pH è circa 12, ed in seguito alla reazione di idratazione, producono idrossido di calcio che a sua volta libererà ioni OH- (idrossili). Alla fine del loro indurimento rimangono biocompatibili e bioreattivi. Se durante l’indurimento vengono a contatto con i fluidi tissutali l’idrossido di calcio reagisce con gli enzimi fosfatasi e producono idrossiapatite (proprietà tisso-induttiva). Per questi motivi i materiali bioceramici sono la prima scelta per l’incappucciamento pulpare, la pulpotomia, la riparazione di perforazioni, le otturazioni retrograde e le otturazioni di canali ad apice immaturo. L’utilizzo di questi materiali è in continuo aumento e si riflette nell’esponenziale aumento delle pubblicazioni riguardo a questo tema nelle ultime due decadi. Obiettivo di questa Tesi è presentare, attraverso una revisione della letteratura scientifica nazionale ed internazionale, indicazioni al clinico sui materiali attualmente disponibili sul mercato, analizzando le caratteristiche, le applicazioni, i vantaggi, i limiti, i protocolli in ambito endodontico e restaurativo.

Bioceramics are innovative materials that find their use in restorative, endodontics and surgery. Bioceramic materials are not affected by humidity and blood contamination, they are dimensionally stable and expand as they harden, making them suitable for sealing. Over time they remain hardened, compact and insoluble. At the time of their preparation their pH is about 12, and as a result of the hydration reaction, they produce calcium hydroxide which in turn will release OH- (hydroxyl) ions. At the end of their hardening they remain biocompatible and bio-reactive. If they come into contact with tissue fluids during hardening, calcium hydroxide reacts with phosphatase enzymes and produces hydroxyapatite (tisso-inductive properties). For these reasons bioceramic materials are the first choice for pulp capping, pulpotomy, perforation repair, retrograde fillings and immature apex canal fillings. The use of these materials is increasing and is reflected in the exponential increase in publications on this topic over the last two decades. The objective of this Thesis is to present, through a review of the national and international scientific literature, indications to the clinician on the materials currently available on the market, analyzing the characteristics, applications, advantages, limitations, protocols in the endodontic and restorative field.