Patrimonio di confine. Hennebique fra struttura e infrastruttura
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Author
Demoro, Federico
Nattero, Tommaso
Supervisor
Andriani, CarmelaAssistant supervisor
Moretti, BeatriceDate
2019-10Data available
2019-12-03Abstract
Collocato in una posizione strategica sia per sfruttare i traffici marittimi, sia quelli su strada che quelli su rotaia, il progetto si pone l’obiettivo di rendere il Silos Granario Hennebique come un edificio-infrastruttura che permetta il rilancio di un’area caduta in un profondo silenzio e in una netta separazione dal contesto.
Ponendo l’attenzione su mobilità, permeabilità, flussi e con l’intento di fornire un nuovo volto a quella porzione di edificio rivolto verso la città, è stato adottato un nuovo fronte distributivo che lo rende un’infrastruttura accessibile e flessibile ma al tempo stesso lo mantiene come struttura solida e densa cosi come è stato concepito; inoltre la nuova facciata vuole conferire un nuovo aspetto a quello che ormai resta dell’edificio: un gigante di ferro e cemento in disuso dagli anni ’70 in un forte stato di degrado.
Il nuovo prospetto permette così di organizzare il movimento interno ed esterno alla struttura grazie ad un sistema di distribuzione verticale e orizzontale, il quale ponendo l’edificio come nuovo fulcro di differenti flussi lo trasforma in una macchina distributiva rievocando la sua peculiarità storica di struttura cardine del Porto di Genova.
Inoltre, il nuovo fronte di Hennebique così come gli interventi al suo interno, vogliono instaurare anche un legame temporale fra tempi differenti come quello della memoria e quello del presente: il progetto vuole porre un confronto fra tipologie e metodi costruttivi che partono dalla stessa base, ovvero il cemento armato, ma che il tempo ha profondamente rivoluzionato sia nel pensiero che nella pratica.
Type
ThesisCollections
- Architettura [1197]