Il ruolo del debulking chirurgico nella risposta al trattamento con analoghi della somatostatina nell'acromegalia

Abstract

Introduzione e scopo dello studio: La terapia con SSA, secondo le linee guida attuali, viene utilizzata come prima linea terapeutica solo in casi selezionati, più spesso viene utilizzata come terapia adiuvante in caso di un mancato controllo di malattia dopo l’intervento di adenomectomia. Lo scopo dello studio è confrontare la risposta biochimica al trattamento con SSA in diversi setting terapeutici. Metodi (o Casistica e Metodi): Studio retrospettivo monocentrico in pazienti affetti da acromegalia afferenti al nostro Centro. Criteri di inclusione: assunzione di SSA per almeno 6 mesi in monoterapia. I pazienti sono stati suddivisi in 4 gruppi: 1) SSA come terapia di prima linea (N=30); 2) SSA prima dell’intervento chirurgico (N=15); 3) SSA dopo l’intervento chirurgico, preceduto da terapia neoadiuvante (N=15); 4) SSA adiuvante (N=10). Risultati I livelli di GH e IGF-1 all’avvio di terapia sono risultati statisticamente differenti nei 4 gruppi (p<0,05) a differenza della riduzione percentuale dopo sei mesi di terapia con SSA che non lo è stata. In modo particolare questo è stato riscontrato nei pazienti del gruppo 2 e 3, nei quali si osserva una tendenza (p=0.098) alla correlazione tra risposta in setting pre e post-intervento e un miglior controllo di malattia dopo adenomectomia. La valutazione complessiva di tutti i 55 pazienti, suddivisi in trattamento neoadiuvante e trattamento adiuvante, ha confermato questa osservazione, mostrando una significatività statistica (p=0.003). Conclusioni La risposta alla terapia con SSA, valutata come riduzione percentuale dei livelli di GH ed IGF-1, è sovrapponibile nei diversi setting di trattamento tuttavia dopo intervento chirurgico risulta in una percentuale maggiore di pazienti che raggiungono la normalizzazione di IGF-1. Questo dato è riconducibile al riscontro di livelli di GH ed IGF-1 inferiori dopo intervento. L’exeresi chirurgica non sembra quindi risultare in una sensibilizzazione del residuo tumorale all’SSA.

Introduction and Purpose of the study: The therapy with SSA, according to current guidelines, is used as a first line treatment only in selected cases, usually it is used as an adjuvant treatment when it is not reached desease control with adenomectomy. The purpose of the study is to compare the biochemical response to SSA in different therapeutic settings. Methods: Monocentric retrospective study on patients affected by acromegaly in care at our center. Inclusion criteria: monotherapy with SSA for at least six months. Patients were divided into 4 groups: 1) SSA as a first line therapy (N=30); 2) SSA before surgery (N=15); 3) SSA after surgery, which was preceded by neoadjuvant treatment (N=15) ; 4) SSA as an adjunvant treatment (N=10) Results: Levels of GH and IGF-1 at the beginning of the therapy were statistically different among the 4 groups (p<0,05) whereas the percentual reduction after six months with SSA therapy was not. Particularly this was observed in patients of groups 2 and 3. In these patients was noticed a tendency to correlation (p=0,098) of the response during pre and post-surgery therapy and was evident a better disease control after adenomectomy. Considering the 55 patients all togheter, divided in those treated with neoadjuvant and those treted with adjuvant therapy, the observation was confirmed and it was reached a statistical significancy (p=0,003) of the result. Conclusions: The response to SSA therapy, evalueted as the percentual reduction of GH and IGF-1 levels, was comparable in differnt therapeutic settings nevertheless after surgery SSA treatment allows to reach the normalisation of IGF-1 levels in a wider group of patients. This fact is primarly connected to lower levels of GH and IGF-1 observed after surgery. Surgical debulking though doesn’t seem to determine a sensibilistion of the tumor mass to SSA tratment.