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dc.contributor.advisorFrascio, Marco <1955>
dc.contributor.authorEsposito, Simone <1992>
dc.contributor.otherGian Luca Pariscenti
dc.date.accessioned2019-11-15T13:03:17Z
dc.date.available2019-11-15T13:03:17Z
dc.date.issued2019-10-25
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2609
dc.description.abstractIntroduzione e scopo dello studio: La perforazione esofagea è una condizione rara. I 2/3 sono di natura iatrogena,1/3 di natura spontanea.L’obiettivo dello studio è la dimostrazione della validità del trattamento chirurgico conservativo(raffia diretta),da preferirsi alla resezione esofagea, e sottolineare l’importanza di una diagnosi precoce per permettere il trattamento conservativo e ridurre le complicanze. Metodi: Da gennaio 2009 a ottobre 2019 sono stati selezionati 15 pazienti con sintomatologia che ha condotto alla diagnosi di lacerazione spontanea o iatrogena inizialmente sconosciuta e candidati ad intervento. Di questi 14 sono stati operati e 1 trattato con endoprotesi. Sono stati presi in considerazione: età, sesso, tipo di lesione, timing sintomi-diagnosi, timing diagnosi-trattamento,complicanze,re-intervento,decesso. Risultati: Dai dati raccolti, risulta fondamentale eseguite una TAC torace con gastrografin per consentire una diagnosi precoce ed il trattamento chirurgico conservativo conservativo. 10 pazienti hanno avuto una diagnosi tempestiva (non oltre le 24 ore dalla comparsa dei sintomi). Dei 5 pazienti con timing diagnosi-trattamento superiore alle 24 ore, 4 hanno avuto complicanze.Nessun paziente della nostra casistica è deceduto per cause correlate all’intervento chirurgico. Conclusioni:il sospetto clinico precoce, un Rx torace con gastrografin e la TAC con lo stesso mezzo di contrasto sono importanti per ottenere un buon risultato. La mortalità è direttamente proporzionale al ritardo con cui si interviene chirurgicamente. Un approccio non chirurgico dovrebbe essere considerato quando la perforazione è iatrogena e di minima entità. La scelta migliore resta, in caso di perforazione non microscopica, l’intervento chirurgico conservativo di raffia diretta, protezione della stessa con muscolo vitale, seguito dal drenaggio della cavità toracica e mediastinica e detersione delle stesse con soluzioni disinfettanti per ridurre il rischio di complicanze.it_IT
dc.description.abstractIntroduction and purpose of the study: Esophageal perforation is a rare condition. The 2/3 are iatrogenic in nature, 1/3 of a spontaneous nature. The objective of the study is to demonstrate the validity of conservative surgical treatment (direct suture), to be preferred to esophageal resection, and to emphasize the importance of early diagnosis to allow conservative treatment and reduce complications. Methods: From January 2009 to October 2019, 15 patients were selected with symptoms that led to the diagnosis of spontaneous or iatrogenic initially unknown laceration and candidates for surgery. Of these 14 were operated and 1 treated with an endoprosthesis. The following were taken into consideration: age, sex, type of injury, timing symptoms-diagnosis, timing diagnosis-treatment, complications, re-intervention, death. Results: From the data collected, it is essential to perform a thoracic CT scan with gastrografin to allow an early diagnosis and conservative conservative surgical treatment. 10 patients had a timely diagnosis (no later than 24 hours after the onset of symptoms). Of the 5 patients with diagnosis-treatment timing of more than 24 hours, 4 had complications. No patient in our series died due to causes related to surgery. Conclusions: the early clinical suspicion, a chest X-ray with gastrografin and CT with the same contrast medium are important to obtain a good result. Mortality is directly proportional to the delay with which surgery is performed. A non-surgical approach should be considered when the perforation is iatrogenic and minimal. The best choice remains, in the case of non-microscopic perforation, the conservative surgery of direct suture, protection of the same with vital muscle, followed by drainage of the thoracic and mediastinal cavity and cleansing of the same with disinfectant solutions to reduce the risk of complications.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleimportanza del timing pre-operatorio nel trattamento delle lacerazioni esofageeit_IT
dc.title.alternativeimportance of pre-operative timing in the treatment of esophageal lacerationsen_UK
dc.typemasterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2018/2019
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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