"La Dirigenza Infermieristica,dall'attuale contesto operativo allo sviluppo futuro"

Abstract

BACKGROUND. La dirigenza infermieristica in Italia ha assunto negli ultimi anni un ruolo sempre più strategico nei processi organizzativi, ma il suo sviluppo rimane disomogeneo e influenzato da complessità normative, carenze organizzative e variabilità territoriale. Comprenderne il funzionamento e le criticità è essenziale per migliorare qualità e sicurezza dell’assistenza. OBIETTIVI. Esplorare la percezione, le funzioni, le competenze e le principali difficoltà dei dirigenti infermieristici italiani, confrontando tali evidenze con modelli internazionali più maturi. Individuare punti di forza e bisogni evolutivi della professione. METODI. È stato utilizzato un approccio qualitativo descrittivo. Sono state condotte 11 interviste semi-strutturata dirigenti infermieristici di diverse regioni italiane. L’analisi tematica ha consentito di identificare pattern ricorrenti e aree concettuali emergenti. RISULTATI. È emerso un ruolo dirigenziale centrale nei processi decisionali e nella gestione delle risorse, ma caratterizzato da carichi operativi elevati, carenze di personale e limitata uniformità applicativa delle norme. I partecipanti evidenziano una crescente responsabilità strategica, maggiore coinvolgimento nelle cabine di regia aziendali e sviluppo delle competenze manageriali, ma lamentano insufficiente riconoscimento formale e inadeguato supporto formativo. CONCLUSIONI. La dirigenza infermieristica necessita di investimenti strutturali e culturali, di percorsi formativi omogenei e di un rafforzamento del middle management.

BACKGROUND. In recent years, nursing management in Italy has taken on an increasingly strategic role in organizational processes, but its development remains uneven and influenced by regulatory complexities, organizational shortcomings, and regional variability. Understanding how it works and its critical issues is essential to improving the quality and safety of care. OBJECTIVES. To explore the perception, functions, skills, and main difficulties of Italian nursing managers, comparing these findings with more mature international models. To identify the strengths and developmental needs of the profession. METHODS. A qualitative descriptive approach was used. Eleven semi-structured interviews were conducted with nursing managers from different Italian regions. Thematic analysis allowed us to identify recurring patterns and emerging conceptual areas. RESULTS. A central managerial role in decision-making and resource management emerged, but one characterized by high operational loads, staff shortages, and limited uniformity in the application of regulations. Participants highlighted increasing strategic responsibility, greater involvement in corporate control rooms, and the development of managerial skills, but complained of insufficient formal recognition and inadequate training support. CONCLUSIONS. Nursing management requires structural and cultural investments, standardized training programs, and a strengthening of middle management.