Tutela dello sportivo a fronte delle contestazioni in materia di doping, alla luce della recente giurisprudenza arbitrale.

Abstract

Questa tesi analizza il sistema antidoping internazionale attraverso un approccio integrato che unisce profili normativi, giurisdizionali e di tutela dei diritti fondamentali dell’atleta. La prima parte ricostruisce l’architettura delle fonti che compongono l’ordinamento antidoping, esaminando le convenzioni internazionali, la normativa sportiva sovranazionale e il Codice mondiale antidoping, con particolare attenzione al principio di responsabilità oggettiva e alle garanzie procedurali riconosciute all’atleta. Il secondo capitolo approfondisce il funzionamento del Tribunale Arbitrale dello Sport, illustrandone l’evoluzione istituzionale, l’organizzazione interna, i principi che regolano i procedimenti arbitrali e le peculiarità dei giudizi in materia di doping, anche attraverso l’analisi della giurisprudenza più significativa. Il terzo capitolo valuta la compatibilità del sistema antidoping con gli standard europei di tutela dei diritti fondamentali, esaminando il ruolo della Corte EDU e della Corte di giustizia dell’Unione europea nel definire i limiti dell’autonomia sportiva, soprattutto in relazione al giusto processo, alla proporzionalità e al rispetto della vita privata. L’obiettivo complessivo è offrire una ricostruzione sistematica delle principali criticità e delle prospettive evolutive di un settore centrale per la giustizia sportiva contemporanea.

This thesis examines the international anti-doping system through an integrated approach that combines regulatory, judicial, and fundamental-rights perspectives concerning the protection of athletes. The first part reconstructs the framework of sources that shape the anti-doping regime, analysing international conventions, supranational sports regulations, and the World Anti-Doping Code, with particular attention to the principle of strict liability and to the procedural safeguards afforded to athletes. The second chapter explores the functioning of the Court of Arbitration for Sport, outlining its institutional evolution, internal organisation, the principles governing arbitral proceedings, and the specific features of doping-related cases, also through an assessment of the most relevant case law. The third chapter evaluates the compatibility of the anti-doping system with European standards on fundamental rights, examining the role of the European Court of Human Rights and the Court of Justice of the European Union in defining the limits of sporting autonomy, particularly with regard to due process, proportionality, and the protection of private life. The overarching objective is to provide a systematic analysis of the main critical issues and the prospective developments of a sector that remains central to contemporary sports justice.