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Il ruolo dell’elettrocardiogramma nella valutazione della risposta alla terapia vasodilatatrice nell’ipertensione polmonare arteriosa: un’analisi retrospettiva

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tesi35659865.pdf (1.431Mb)
Author
Tanda, Silvia <1996>
Date
2025-11-10
Data available
2025-12-18
Abstract
Background La stratificazione del rischio di mortalità nell’ipertensione arteriosa polmonare (IAP) è cruciale per guidare la terapia. L’elettrocardiogramma (ECG) potrebbe contribuire a definire la prognosi dei pazienti con IAP. L’obiettivo di questo studio è valutare se un punteggio ECG appositamente sviluppato (Score Index, S.I.) correli con la gravità dell’IAP alla diagnosi e con la risposta alla terapia con vasodilatatori. Materiali e metodi In questo studio retrospettivo monocentrico abbiamo incluso pazienti incidenti con IAP, seguiti presso l’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino (Genova) nel periodo 2015 - 2025. S.I. è stato calcolato valutando la presenza di: onda P polmonare, deviazione assiale destra, blocco di branca destra, ipertrofia e sovraccarico del ventricolo destro (1 punto per ogni alterazione) all'ECG basale e all'ECG di follow-up (FUP). Le associazioni tra S.I. (o la sua variazione al FUP) ed i parametri clinici, strumentali ed emodinamici sono state esplorate con regressioni lineari univariate e multivariate. Risultati In una coorte di 47 pazienti, S.I. è risultato ≥2 punti in 20 pazienti. Alla diagnosi, S.I. correlava con classe funzionale, NT-proBNP, TAPSE/PAPs, pressione polmonare media, resistenze vascolari polmonari (RVP) e indice cardiaco all’analisi univariata, ma non in quella multivariata. Al FUP, S.I. si riduceva in 19 dei 20 pazienti con valore basale ≥2 punti e risultava invariato o ridotto in 25 dei 27 pazienti con score basale di 0 o 1. La variazione di S.I. era significativamente associata alla riduzione di RVP (p=0.004 in regressione multivariata nell’intera popolazione; p=0.009 nel gruppo con S.I. basale ≥2). Conclusione Nella nostra casistica, S.I. è risultato un indicatore non invasivo e di semplice acquisizione della vasculopatia polmonare nell’IAP.
 
Background Risk stratification in pulmonary arterial hypertension (PAH) is essential to guide therapy. The electrocardiogram (ECG) may provide useful prognostic information in PAH. This study aimed to assess whether a purpose-designed ECG score (Score Index, S.I.) correlates with disease severity at diagnosis and with response to vasodilator therapy. Materials and methods This single-center retrospective study included incident PAH patients followed at IRCCS Ospedale Policlinico San Martino (Genoa) from 2015 to 2025. The S.I. assigned one point for each of the following ECG abnormalities: P-pulmonale, right axis deviation, right bundle branch block, right ventricular hypertrophy, or strain. The S.I. was assessed at baseline and at follow-up (FUP). Associations between the S.I. (or its change at FUP) and clinical, echocardiographic, and hemodynamic parameters were analyzed using univariate and multivariate linear regression. Results Among 47 patients, 20 patients had a baseline S.I. ≥2 points. At diagnosis, the S.I. correlated with non-invasive measures (functional class, NT-proBNP, TAPSE/PAPs) and with hemodynamic variables (mean pulmonary arterial pressure, pulmonary vascular resistance [PVR] and cardiac index) in univariate analysis, but not after multivariate adjustment. At FUP, the S.I. decreased in 19 of 20 patients with baseline S.I. ≥2 points and was unchanged or reduced in 25 of 27 patients with baseline score 0–1. Change in S.I. was significantly associated with reduction in PVR (p=0.004 in multivariate analysis for the whole cohort; p=0.009 in the subgroup with baseline S.I. ≥2). Conclusion In our study, the S.I. was found to be a noninvasive, readily available indicator of pulmonary vascular disease in PAH.
 
Type
info:eu-repo/semantics/doctoralThesis
Collections
  • Scuola di Specializzazione [481]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/14215
Metadata
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