La gestione infermieristica nell'educazione terapeutica del paziente post - infartuato (STEMI): una revisione della letteratura.

Abstract

La presente tesi, analizza il ruolo dell’infermiere nella promozione dell’autogestione e del recupero del paziente che ha subito un infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI). Nonostante i progressi terapeutici, l’evento infartuale rappresenta una condizione ad alto rischio di recidiva e compromissione della qualità di vita, rendendo fondamentale un percorso di cura che integri interventi clinici, riabilitativi ed educativi. L’obiettivo della ricerca è stato quello di esaminare, attraverso una revisione della letteratura scientifica degli ultimi dieci anni, l’efficacia dei programmi di educazione terapeutica condotti da infermieri nel migliorare l’aderenza terapeutica, la qualità di vita e l’empowerment del paziente post-STEMI. La consultazione di banche dati internazionali ha permesso di individuare studi quantitativi e qualitativi che dimostrano come l’intervento educativo infermieristico, se strutturato e personalizzato, rappresenti una componente essenziale della presa in carico globale. I risultati evidenziano che i programmi educativi infermieristici favoriscono un miglior controllo dei fattori di rischio, una maggiore consapevolezza della malattia e una riduzione delle recidive cardiovascolari. L’educazione terapeutica si configura come un processo dinamico, centrato sulla persona e basato sulla relazione di fiducia, sul counselling e sul coinvolgimento della famiglia. In conclusione, la tesi sottolinea come il ruolo dell’infermiere, oltre gli aspetti tecnico–assistenziali, si estenda alla dimensione educativa e relazionale, trasformando la cura in un percorso partecipato e continuo. Promuovere l’educazione terapeutica significa consolidare un modello assistenziale orientato all’autonomia, alla prevenzione e al miglioramento sostenibile della qualità della vita del paziente post-infartuato.

This thesis analyzes the role of nurses in promoting self-management and recovery in patients who have suffered an acute ST-segment elevation myocardial infarction (STEMI). Despite therapeutic advances, the heart attack represents a condition at high risk of recurrence and impaired quality of life, making a treatment pathway that integrates clinical, rehabilitative, and educational interventions essential. The aim of the research was to examine, through a review of the scientific literature of the last ten years, the effectiveness of therapeutic education programs conducted by nurses in improving therapeutic adherence, quality of life, and patient empowerment post-STEMI. Consultation with international databases has allowed us to identify quantitative and qualitative studies demonstrating how nursing education, if structured and personalized, represents an essential component of global care. The results highlight that nursing education programs promote better control of risk factors, greater awareness of the disease, and a reduction in cardiovascular recurrences. Therapeutic education is a dynamic, person-centered process based on trusting relationships, counseling, and family involvement. In conclusion, the thesis emphasizes how the nurse's role, beyond the technical–care aspects, extends to the educational and relational dimension, transforming care into a participatory and continuous journey. Promoting therapeutic education means consolidating a care model oriented towards autonomy, prevention, and sustainable improvement of the quality of life of post-heart attack patients.