LA DIAGNOSI SICURA: ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO E STRATEGIE DI MIGLIORAMENTO PER LA RIDUZIONE DEGLI ERRORI DIAGNOSTICI IN AMBITO CLINICO. STUDIO SULL’INTERAZIONE DI FATTORI UMANI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI.
Author
Viaggi, Sofia <2003>
Date
2025-11-26Data available
2025-12-04Abstract
Background
La domanda di ricerca che ha dato avvio allo studio si è basata sul comprendere quali fossero le cause di errore diagnostico e a che cosa fossero dovute. La diagnosi, infatti, rappresenta un elemento fondamentale del processo clinico, costituendo il punto di partenza. Sebbene la responsabilità formale della diagnosi, per antonomasia, spetti al medico, il processo diagnostico è sempre più concepito come una attività collaborativa, nella quale l’infermiere ricopre un ruolo cruciale.
Obiettivo
Gli obiettivi di tale progetto sono stati differenti e incrementati a rendere maggiormente consapevoli tutti gli intervistati dei rischi all’interno del processo diagnostico e delle potenziali soluzioni applicabili al fine di ridurli.
È stato possibile suddividere e distinguere un obiettivo primario, centrato sull’aumento della consapevolezza sulla diagnosi come processo condiviso e multidimensionale; e un obiettivo secondario finalizzato alla raccolta dati sul grado di conoscenza e sulle esperienze e/o percezioni dei cittadini e degli attori coinvolti.
Metodi
Sono state progettate tre Survey: una rivolta ai cittadini basata sui concetti di consapevolezza, fiducia e percezione dell’errore; una rivolta ai sanitari, finalizzata ad indagare il loro ruolo, le criticità e le proposte e infine una rivolta ai medici per indagare fattori di rischio, ostacoli e soluzioni.
Conclusioni
I risultati ottenuti hanno messo in luce gli aspetti carenti verificatisi all’interno del contesto spezzino, dimostrando come le principali carenze siano proprio riscontrabili a livello organizzativo: dalla mancanza di risorse o risorse inadeguate, tempo di lavoro insufficiente e difficoltà nella comunicazione con i membri del team multiprofessionale. Background
The research question that prompted the study was based on understanding the causes of diagnostic errors and their causes. Diagnosis, in fact, represents a fundamental element of the clinical process, constituting the starting point. Although the formal responsibility for diagnosis, par excellence, lies with the physician, the diagnostic process is increasingly conceived as a collaborative activity, in which the nurse plays a crucial role.
Objective
The objectives of this project were diverse and expanded to increase all interviewees' awareness of the risks involved in the diagnostic process and of potential solutions to reduce them.
It was possible to divide and distinguish between a primary objective, focused on increasing awareness of diagnosis as a shared and multidimensional process; and a secondary objective aimed at collecting data on the level of knowledge and the experiences and/or perceptions of citizens and stakeholders.
Methods
Three surveys were designed: one aimed at citizens, based on the concepts of awareness, trust, and perception of error; One aimed at healthcare professionals, to explore their role, critical issues, and proposals; and another aimed at physicians, to explore risk factors, obstacles, and solutions.
Conclusions
The results highlighted the shortcomings within the La Spezia context, demonstrating that the main deficiencies are found at the organizational level: lack of or inadequate resources, insufficient working time, and difficulties in communicating with members of the multi-professional team.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [4018]

