Indagine sull’assistenza della gravidanza: il vissuto delle donne

Abstract

Background: la gravidanza e il periodo perinatale rappresentano fasi di profonda trasformazione per la donna, caratterizzate da cambiamenti fisici ed emotivi. Lo studio analizza diversi aspetti del percorso nascita, valutando dimensioni pratiche e psicologiche, il tipo di assistenza ricevuta, la qualità delle informazioni e il grado di supporto percepito.

Metodi: la ricerca ha coinvolto un campione di donne tramite l’impiego di due questionari, il primo durante il ricovero e il secondo a tre mesi dal parto. Esplorando supporto, comunicazione, counselling, partecipazione alle decisioni, esperienza del parto, sostegno al puerperio, allattamento e ruolo del partner. I dati sono stati analizzati in forma descrittiva e tramite confronti tra percorsi assistenziali.

Risultati: l’assistenza durante gravidanza e parto è stata generalmente valutata positivamente, con un ruolo centrale dell’ostetrica nel supporto clinico ed emotivo. Persistono però lacune nel counselling personalizzato, nella continuità assistenziale e nella gestione del post-partum. Il coinvolgimento del partner è generalmente positivo, ma non sempre pienamente integrato.

Conclusioni: lo studio sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare e continuativo, con l’ostetrica come figura chiave, per un’assistenza centrata sulla donna e sulla famiglia. Risulta necessario estendere l’indagine su campioni più ampi per promuovere modelli assistenziali più omogenei e personalizzati.

Background: pregnancy and the perinatal period represent phases of profound transformation for women, characterized by physical and emotional changes. This study examines various aspects of the birth pathway, assessing practical and psychological dimensions, the type of care received, the quality of information, and the perceived level of support.

Methods: the research involved a sample of women through the use of two questionnaires, the first administered during hospitalization and the second three months postpartum. The surveys explored support, communication, counselling, participation in decision-making, childbirth experience, postpartum care, breastfeeding, and the role of the partner. Data were analyzed descriptively and through comparisons between different care pathways.

Results: care during pregnancy and childbirth was generally evaluated positively, with midwives playing a central role in clinical and emotional support. However, gaps were identified in personalized counselling, continuity of care, and postpartum management. Partner involvement was generally positive but not always fully integrated.

Conclusions: the study highlights the importance of a multidisciplinary and continuous approach, with midwives as key figures, to ensure woman- and family-centered care. Expanding the research to larger samples is necessary to promote more homogeneous and personalized care models.