Il morire osservato: il vissuto degli studenti di infermieristica di UNIGE di fronte al fine vita.

Abstract

Introduzione. L’assistenza al paziente nella fase finale della vita è parte integrante della professione infermieristica e richiede competenze tecniche, comunicative e relazionali. Il confronto con la morte genera ansia, soprattutto negli studenti e nei professionisti alle prime esperienze. Il lavoro riflette sull’evoluzione storica del morire, da evento collettivo e condiviso a fenomeno medicalizzato e celato. Obiettivo della ricerca è esplorare timori e gradi di accettazione della morte negli studenti di Infermieristica, valutandone l’evoluzione nel corso degli studi.

Materiali e metodi. La revisione della letteratura evidenzia una preparazione spesso insufficiente sul tema del fine vita. È stato condotto uno studio descrittivo e quantitativo mediante i questionari Collett-Lester Fear of Death Scale e Death Attitude Profile-Revised (DAP-R), per valutare percezioni e atteggiamenti verso la morte. Il campione comprende gli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Genova (a.a. 2024-2025).

Risultati. Emergono segni di maturazione coerenti con i modelli di adattamento al morire: paura ed evitamento diminuiscono progressivamente, raggiungendo al terzo anno i valori più bassi (3.24 e 3.80). La criticità principale riguarda l’ansia legata non alla morte, ma al processo del morire, percepito come fonte di impotenza e incertezza nella gestione della sofferenza.

Discussione. I dati confermano che la morte suscita reazioni difensive negli studenti, talvolta causa di evitamento. Pur favorendo maggiore consapevolezza, la formazione accademica resta carente. Si raccomanda l’integrazione di moduli di Death Education e cure palliative nel percorso formativo, per sviluppare competenza, serenità e capacità relazionale nell’assistenza al fine vita.

Introduction. Caring for patients at the end of life is an essential component of nursing practice, requiring the integration of technical, communicative, and relational skills. Confrontation with death generates anxiety, particularly among students and newly trained professionals. This study reflects on the historical evolution of dying—from a collective and shared event to a medicalized and concealed phenomenon. Its objective is to explore fears and levels of acceptance of death among nursing students and to assess how these evolve throughout their studies.

Materials and Methods. A literature review highlighted the frequent lack of adequate training on end-of-life issues. A descriptive and quantitative study was conducted using two standardized questionnaires: the Collett-Lester Fear of Death Scale and the Death Attitude Profile-Revised (DAP-R), to assess perceptions and attitudes toward death. The sample included students enrolled in the Bachelor’s Degree in Nursing at the University of Genoa (academic year 2024–2025).

Results. Findings reveal a maturation process consistent with adaptation-to-dying models: fear and avoidance scores gradually decrease, reaching their lowest values in the third year (3.24 and 3.80). The main critical issue concerns anxiety related not to death itself but to the dying process, perceived as a source of helplessness and uncertainty in managing suffering.

Discussion. Data confirm that death elicits defensive reactions among students, often leading to avoidance. Although academic training promotes greater awareness, it remains insufficient. The structured inclusion of Death Education and palliative care modules within the nursing curriculum is recommended to enhance competence, emotional resilience, and relational skills in end-of-life care.