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Il ruolo del fisioterapista nella gestione della distorsione dell'immagine corporea negli adolescenti sportivi con disturbi del comportamento alimentare: un focus sulla pallavolo

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tesi35797862.pdf (2.441Mb)
Author
Ottonello, Giorgia <2003>
Date
2025-11-19
Data available
2025-12-04
Abstract
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) rappresentano patologie complesse caratterizzate da alterazioni del rapporto con il cibo, il peso e l’immagine corporea. In adolescenza, fase in cui l’identità e il senso di sé sono in costruzione, tali disturbi possono trovare terreno fertile, soprattutto nei contesti in cui il corpo assume una valenza sociale, come nello sport. La pallavolo, in particolare, espone il corpo all’osservazione costante e può favorire, in alcuni soggetti, l’insorgenza di insoddisfazione corporea, rigidità nei comportamenti alimentari e distorsioni percettive, anche in assenza di una diagnosi clinica conclamata. In questo lavoro è stato approfondito il legame tra sport, immagine corporea e DCA nelle atlete adolescenti pallavoliste, ponendo attenzione al ruolo del fisioterapista nel processo di cura e prevenzione. L’obiettivo è quello di dimostrare che la distorsione dell’immagine corporea non riguarda esclusivamente soggetti clinici, ma può emergere anche in adolescenti apparentemente sani e che, insieme agli altri professionisti, il fisioterapista assume un ruolo chiave nella prevenzione secondaria e terziaria dei DCA in ambito sportivo. Sono state proposte le stesse attività a due gruppi diversi, uno clinico e uno non clinico, mettendo a confronto i risultati ottenuti: tramite il test della corda e quello della sagoma è emerso che tutte le atlete hanno mostrato una certa alterazione percettiva, rappresentando se stesse come più magre o più piccole di quanto fossero realmente. I commenti raccolti rivelano un vissuto di inadeguatezza e la tendenza a idealizzare un corpo irraggiungibile, esattamente come osservato nei soggetti clinici. Attraverso un approccio biopsicosociale, il fisioterapista può intervenire sia sul corpo reale che su quello ideale, promuovendo consapevolezza corporea, propriocezione e un rapporto più realistico e funzionale con la propria immagine.
 
Eating Disorders (EDs) are complex conditions characterized by altered relationships with food, weight, and body image. During adolescence, a period in which identity and sense of self are under construction, these disorders can thrive, especially in contexts where the body takes on a social significance, such as sports. Volleyball, in particular, exposes the body to constant scrutiny and can, in some individuals, contribute to the onset of body dissatisfaction, rigid eating behaviors, and perceptual distortions, even in the absence of a clear clinical diagnosis. This study explores the connection between sport, body image, and EDs in adolescent volleyball athletes, focusing on the role of the physiotherapist in the treatment and prevention process. The aim is to demonstrate that body image distortions do not exclusively affect clinical subjects but can also emerge in apparently healthy adolescents and that, together with other professionals, physiotherapists play a key role in the secondary and tertiary prevention of eating disorders in sports. The same activities were presented to two different groups, one clinical and one non-clinical, and the results were compared. Using the rope test and the silhouette test, it emerged that all athletes exhibited some perceptual alteration, representing themselves as thinner or smaller than they actually were. The collected comments reveal a sense of inadequacy and a tendency to idealize an unattainable body, exactly as observed in clinical subjects. Through a biopsychosocial approach, physiotherapists can intervene on both the real and ideal body, promoting body awareness, proprioception, and a more realistic and functional relationship with one's own image.
 
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesis
Collections
  • Laurea Triennale [4018]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/14078
Metadata
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