Il ruolo dell’infermiere nella gestione del dolore da mucosite orale nel paziente sottoposto a trapianto di cellule staminali emopoietiche:confronto tra popolazione pediatrica ed adulta

Abstract

ABSTRACT Introduzione: La mucosite orale (MO) costituisce una delle complicanze più frequenti e debilitanti per i pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche (TCSE). Il dolore severo che ne scaturisce impatta negativamente sulla qualità della vita, sullo stato nutrizionale e sull'esito complessivo del trattamento, configurandosi come una sfida clinica di primaria importanza in cui l'infermiere riveste un ruolo centrale. Obiettivo: Il presente lavoro di tesi si propone di delineare il ruolo dell'infermiere nella gestione del dolore da mucosite orale, attraverso l'analisi e il confronto delle specificità assistenziali, degli interventi e delle strategie di valutazione tra la popolazione pediatrica e quella adulta. Metodologia: È stata condotta una revisione narrativa della letteratura scientifica. La ricerca bibliografica è stata effettuata consultando le banche dati PubMed, CINAHL, Scopus e Cochrane Library, da cui sono stati selezionati gli studi pertinenti al quesito di ricerca. Il processo di selezione guidato dalla metodologia PRISMA, ha condotto all'inclusione finale di 8 articoli, comprensivi di revisioni sistematiche, linee guida e studi clinici. Risultati: Dall'analisi della letteratura emerge una netta differenziazione nell'approccio assistenziale in base all'età. Nella popolazione pediatrica, l'assistenza è caratterizzata da un'elevata incidenza del fenomeno e si fonda sull'interpretazione del dolore tramite scale specifiche, sull'adattamento creativo di interventi preventivi come la crioterapia e sul coinvolgimento imprescindibile del nucleo familiare. Nell'adulto, l'assistenza si concentra maggiormente sulla promozione dell'aderenza ai protocolli e sull'educazione terapeutica, al fine di massimizzare la self-efficacy del paziente. Conclusioni: Il ruolo infermieristico nella gestione del dolore da mucosite orale non è standardizzabile, ma richiede competenze avanzate e un approccio specializzato e dipendente dall'età. L'eccellenza

Abstract The Nurse's Role in Managing Oral Mucositis Pain: A Comparative Analysis of Pediatric and Adult Patients

Introduction: Oral mucositis (OM) is one of the most frequent and debilitating complications for patients undergoing hematopoietic stem cell transplantation (HSCT). The resulting severe pain negatively impacts quality of life, nutritional status, and overall treatment outcomes, posing a primary clinical challenge in which the nurse plays a central role.

Objective: This thesis aims to outline the nurse's role in managing oral mucositis pain by analyzing and comparing the specifics of care, interventions, and assessment strategies between pediatric and adult populations.

Methodology: A narrative review of the scientific literature was conducted. The bibliographic search was performed using the PubMed, CINAHL, Scopus, and Cochrane Library databases, from which studies relevant to the research question were selected. The selection process, guided by the PRISMA methodology, led to the final inclusion of 8 articles, comprising systematic reviews, guidelines, and clinical trials.

Results: The literature analysis reveals a clear differentiation in the care approach based on age. In the pediatric population, care is characterized by a high incidence of the phenomenon and is founded on pain interpretation using specific scales, the creative adaptation of preventive interventions such as cryotherapy, and the essential involvement of the family unit. In adults, care focuses more on promoting protocol adherence and therapeutic education to maximize patient self-efficacy.

Conclusions: The nursing role in managing oral mucositis pain cannot be standardized; it requires advanced skills and a specialized, age-dependent approach. Excellence in care lies in the nurse's ability to personalize assessment, prevention, and treatment, confirming the irreplaceable nature of their contribution in a highly complex clinical setting.