"Uno sguardo oltre i confini: l'infermiere senza frontiere e le tecnologie applicate nelle missioni umanitarie"

Abstract

Le tecnologie moderne, tra cui la telemedicina, rappresentano un punto di svolta innovativo nelle applicazioni delle procedure assistenziali e logistiche, utilizzando sistemi di comunicazione avanzati. Nelle crisi umanitarie come i conflitti, le epidemie e i disastri naturali, questi strumenti adoperati dagli infermieri in missione svolgono un ruolo vitale per rispondere ai bisogni primari delle popolazioni colpite, vittime innocenti di questi eventi, che si trovano a vivere in zone scarsamente accessibili e in ambienti in cui le risorse disponibili sono insufficienti a garantire anche le assistenze di base. Le figure professionali presenti sul campo, attraverso le loro competenze specifiche e l'utilizzo della telemedicina, riescono ad abbattere queste limitazioni, che spesso ostacolano l’erogazione di cure mediche. La motivazione di concentrarsi su questo argomento è stata implementata dal fatto che le crisi umanitarie a livello globale, negli ultimi anni, sono in continuo aumento e questo ha reso necessaria la messa in atto di risoluzioni innovative per far fronte a questi ostacoli. “Uno sguardo oltre i confini” serve per mettere in luce il ruolo infermieristico e un’assistenza di cura diversa rispetto a quella tradizionale, con l’obiettivo di prestare cure a bambini, donne incinte e anziani che vivono ogni giorno in situazioni drammatiche e assicurare loro il concetto di diritto universale alla salute. In conclusione, questa tesi propone di analizzare le tecnologie applicate in missione, le sfide e le opportunità, tramite un questionario conoscitivo distribuito agli infermieri stessi sul campo e di comprendere come dispositivi e sistemi adottati possono essere un potenziale nella risposta umanitaria.

Modern technologies, including telemedicine, represent an innovative turning point in the applications of care and logistical procedures, using advanced communication systems. In humanitarian crises such as wars, epidemics, and natural disasters, these tools employed by nurses on mission play a vital role in responding to the primary needs of affected populations, innocent victims of these events, who find themselves living in poorly accessible areas and in environments where available resources are insufficient to guarantee even basic care. The professional figures present on the ground, through their specific skills and the use of telemedicine, manage to overcome these limitations, which often hinder the delivery of medical care. The motivation to focus on this topic stemmed from the fact that humanitarian crises globally have been continuously increasing in recent years, making it necessary to implement innovative solutions to handle these obstacles. “Crossing Borders” is used to highlight the nursing role and a different type of care assistance compared to the traditional one, with the aim of providing care to children, pregnant women, and the elderly who live every day in dramatic situations and to ensure them the concept of universal right to health. In conclusion, this thesis proposes to analyze the technologies applied in missions, the challenges and opportunities, through a questionnaire distributed to the nurses on the field, and to understand how the adopted devices and systems can be a potential asset in humanitarian response