appropriatezza trasfusionale nell'uso del plasma: dall'evidenza scientifica alla pratica clinica.

Abstract

Background: Le linee guida internazionali raccomandano l’uso del plasma solo in specifiche condizioni cliniche, scoraggiandone l’impiego profilattico nei pazienti non sanguinanti. Questo studio retrospettivo osservazionale pre e post introduzione di strumenti di monitoraggio viscoelastico ha confrontato le pratiche di trasfusione di plasma presso l’IRCCS Policlinico San Martino di Genova nelle aree chirurgica e anestesiologica negli anni 2018 e 2024, valutando l’aderenza agli standard internazionali e l’impatto delle strategie di ottimizzazione introdotte dopo il 2019. Metodi: È stato condotto uno studio retrospettivo osservazionale su tutti i pazienti sottoposti a trasfusione di plasma tra gennaio e dicembre 2018 e 2024. Sono stati raccolti dati su numero di unità trasfuse, indicazioni cliniche e conformità alle linee guida. Sono state valutate le strategie implementate dal 2019: formazione continua del personale, protocolli basati su evidenze, audit periodici e adozione dei test viscoelastici (TEG, ROTEM) per una gestione più mirata dell’emostasi. Risultati: Le unità di plasma trasfuse sono diminuite del 72% tra 2018 e 2024, con un calo dell’86% nei reparti medici. Nel 2024 il 94,9% delle trasfusioni ha riguardato pazienti chirurgici e anestesiologici. Le trasfusioni conformi alle linee guida sono aumentate dal 2% al 40% nel 2024. Conclusioni: Tra il 2018 e il 2024 si è osservata una netta riduzione delle trasfusioni di plasma e un miglioramento dell’appropriatezza clinica, riflesso di una maggiore adesione alle linee guida. Permane tuttavia un margine di miglioramento: formazione continua, uso dei test viscoelastici e audit regolari restano fondamentali per ottimizzare ulteriormente l’utilizzo del plasma. Inoltre, questa riduzione ha consentito un incremento del plasma da frazionamento per usi farmaceutici, quindi la trasfusione corretta di plasma rappresenta uno strumento chiave per contribuire all’autosufficienza e alla produzione di medicinali plasma derivati.

Background: International guidelines recommend the use of plasma only in specific clinical conditions, discouraging prophylactic use in non-bleeding patients. This retrospective observational study compared plasma transfusion practices at IRCCS Policlinico San Martino in Genoa within the surgical and anesthesiology departments during the years 2018 and 2024. The study evaluated adherence to international standards and the impact of optimization strategies introduced after 2019, following the implementation of viscoelastic monitoring tools.

Methods: A retrospective observational study was conducted on all patients who received plasma transfusions between January and December of 2018 and 2024. Data collected included the number of units transfused, clinical indications, and compliance with guidelines. The strategies implemented since 2019—such as continuous staff training, evidence-based protocols, periodic audits, and the adoption of viscoelastic testing (TEG, ROTEM) for more targeted hemostatic management—were also evaluated.

Results: The number of plasma units transfused decreased by 72% from 2018 to 2024, with an 86% reduction in medical wards. In 2024, 94.9% of transfusions involved surgical and anesthesiology patients. Compliance with guidelines increased from 2% in 2018 to 40% in 2024.

Conclusions: Between 2018 and 2024, a significant reduction in plasma transfusions and an improvement in clinical appropriateness were observed, reflecting greater adherence to guidelines. However, there remains room for improvement: ongoing staff training, the use of viscoelastic tests, and regular audits are essential for further optimizing plasma utilization. Additionally, this reduction has allowed an increase in plasma fractionation for pharmaceutical use. Therefore, correct plasma transfusion practices are a key tool to contribute to self-sufficiency and the production of plasma-derived medicinal products.