Intelligenza artificiale come strumento di supporto alla disciplina infermieristica: Un' indagine condotta presso l'E.O. Ospedali Galliera.

Abstract

L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando l’assistenza e la formazione infermieristica, migliorando la qualità della cura, l’ottimizzazione dei processi e il supporto agli operatori sanitari. Tuttavia, la diffusione di tali tecnologie presenta sfide significative: necessita di adattamento lavorativo, affronta limiti tecnici, criticità etiche, carenza di strumenti specifici e un quadro normativo ancora fragile. Queste interviste semi-strutturate svolte sotto forma di focus group presso dell'E.O. opspedali Galliera di Genova, valuta conoscenze, attitudini e pratiche di infermieri e studenti verso l’IA. I risultati rivelano consapevolezza ancora limitata ma crescente, con studenti più aperti (seppur prevalentemente teorici) e infermieri più cauti, che chiedono formazione mirata, strumenti affidabili e linee guida etico-professionali. Entrambi riconoscono l’utilità dell’IA per la sicurezza e la qualità, ma rimarcano l’importanza di preservare la dimensione umana della cura e segnalano dubbi su competenze digitali, responsabilità e privacy. L’integrazione dell’IA è sia sfida che opportunità: richiede investimenti in formazione, ricerca ed etica per un utilizzo consapevole. L’infermiere del futuro dovrà unire competenze tecnologiche e sensibilità umana per mantenere il progresso digitale al servizio della persona.

Artificial intelligence (AI) is transforming healthcare by enhancing nursing practice, improving care quality, optimizing workflows, and supporting both staff and educational activities. Despite these advantages, adoption remains limited by technical, ethical, and legal challenges, including workforce adaptation, legislative gaps, and the need for nursing-specific tools. This qualitative study using semi-structured interviews with two focus groups of nurses and students, was conducted at E.O. Ospedali Galliera of Genoa. It investigates knowledge, attitudes, and practices regarding AI. Results reveal that, while both groups show growing awareness, students are more open—yet mainly theoretical—while nurses exercise caution, calling for focused training and ethical guidance. Both groups value AI for care quality, data analysis, and decision-making, while emphasizing the imperative to preserve strong human connections in care. Key concerns include digital skills, professional accountability, and data privacy. AI thus presents both challenge and opportunity, requiring investment in research, training, and ethics so the next generation of nurses can combine technological expertise with empathy to advance patient-centered care.