Terapia del dolore e precoce presa in carico del paziente oncologico, strategia vincente nel miglioramento della qualità di vita

Abstract

Problema: Le persone che hanno una malattia oncologica subiscono una sofferenza totale che li coinvolge in maniera globale riducendo drasticamente la loro qualità di vita. Per quanto esistano numerose opzioni terapeutiche e strategie disponibili, il trattamento del dolore cronico è influito da ostacoli culturali, sociali e sistemi di ordine gerarchico. Obiettivo: l’obiettivo dello studio è di ricercare come una presa in carico precoce e integrata del paziente oncologico, centrata sulla gestione del dolore, possa migliorare significativamente la sua qualità di vita. Si investigano le diverse strategie terapeutiche, il ruolo fondamentale dell’infermiere e l’importanza delle cure palliative simultanee. Materiali e Metodi: La tesi è frutto di una revisione della letteratura scientifica, basata sull’analisi di linee guida nazionali e internazionali (es. OMS, AIOM, ESMO), studi clinici e articoli. Per la ricerca ho utilizzato un quesito, formulato secondo l’acronimo PIO (Popolazione: paziente oncologici con dolore; Intervento; terapia multimodale del dolore e cure palliative simultanee; Outcome: miglioramento della qualità di vita e controllo del dolore). Le stringhe di ricerca sono state formulate combinando termini chiave su banche dati bibliografiche, riviste scientifiche e libri per massimizzare la rilevanza e la completezza. Conclusione: La strategia che combina terapie farmacologiche, come oppiacei o adiuvanti, e terapie non farmacologiche psciologiche, e di tipo fisico o complementare è vincente, se attuata con un ruolo attivo dell’infermiere nella valutazione e nell’educazione terapeutica. È importante per il trattamento del “Dolore Totale” e per l’ottimale miglioramento del benessere del paziente e del suo nucleo familiare l’inizio precoce delle cure palliative.

Problem: People with cancer pain experience the overwhelming suffering of living with their disease every day, drastically reducing their quality of life. Although numerous therapeutic options and strategies are available, the treatment of persistent pain is impacted by significant cultural, social, and hierarchical barriers. Objective: The aim of the study is to investigate how early and integrated care for cancer patients, focusing on pain management, can significantly improve their quality of life. The various therapeutic strategies, the fundamental role of nurses, and the importance of concurrent palliative care are explored. Materials and Methods: The thesis is the result of a review of the scientific literature, based on the analysis of national and international guidelines (e.g., WHO, AIOM, ESMO), clinical studies, and relevant articles. The research used a question formulated according to the PIO format (Population: oncology patients with pain; Intervention: multimodal pain therapy and simultaneous palliative care; Outcome: improvement in quality of life and pain control). Conclusion: A strategy combining pharmacological therapies, such as opioids or adjuvants, with non-pharmacological psychological therapies, whether physical or complementary, is successful if implemented with an active role for the nurse in assessment and therapeutic education. Early initiation of palliative care is important for the treatment of "Total Pain" and for optimally improving the well-being of the patient and their family.