Rinascere nel corpo e nell’anima:Il ruolo dell’infermiere nella presa in carico della donna oncologica tra relazione di cura e bellezza ritrovata

Abstract

Il cancro nella donna rappresenta una sfida, toccando profondamente la percezione di sé, la femminilità e l’identità personale. Le terapie oncologiche, seppur salvavita, provocano alterazioni dell’immagine corporea alopecia, perdita delle sopracciglia e delle ciglia, variazioni cutanee, cicatrici, elementi che possono generare un forte distress psicologico. In questo contesto, l’infermiere assume un ruolo centrale nel promuovere un percorso di rinascita globale, in cui la cura del corpo diventa anche cura dell’anima.

La tesi ha voluto valorizzare il ruolo dell’assistenza infermieristica dedicata alla donna oncologica, ponendo particolare attenzione alla relazione di cura come argomento centrale nel supporto emotivo, l’ascolto empatico e l’integrazione di interventi estetico-riabilitativi. È stata realizzata una brochure informativa destinata alle pazienti, pensata come guida rassicurante e concreta, in cui vengono illustrate le principali strategie di supporto: dal trucco correttivo al trucco semipermanente, microblading, dermopigmentazione di sopracciglia e labbra, utilizzo di parrucche e protesi capillari, fino al counselling estetico. Queste pratiche, quando accompagnate da un approccio empatico e competente, contribuiscono a restituire alla donna un’immagine positiva di sé, rafforzando autostima, dignità e senso di continuità personale.

In molte realtà italiane ed europee, progetti che integrano la cura estetica nel percorso oncologico stanno ottenendo risultati significativi e riconoscimento istituzionale. Lo scopo è di creare un’infermieristica moderna, capace di innovarsi e abbracciare il cambiamento, dove l’attenzione alla bellezza e al benessere non è superficialità, ma parte della guarigione. La figura infermieristica si conferma così non solo come professionista della cura, ma come ponte tra scienza, umanità e rinascita, accompagnando la donna in un autentico percorso di riconquista di sé, nel corpo e nell’anima.

Cancer in women represents a profound challenge, deeply affecting self-perception, femininity, and personal identity. Although oncological therapies are life-saving, they often cause visible changes to body image alopecia, loss of eyebrows and eyelashes, skin alterations, and scars all elements that can generate significant psychological distress. In this context, the nurse plays a central role in promoting a holistic journey of rebirth, where caring for the body also means caring for the soul. This thesis aims to enhance the value of nursing care dedicated to women with cancer, emphasizing the therapeutic relationship as a key element in emotional support, empathetic listening, and the integration of aesthetic-rehabilitative interventions. An informative brochure was created for patients a reassuring and practical guide illustrating the main strategies of support: from corrective and semi-permanent makeup, microblading, and dermopigmentation of eyebrows and lips, to the use of wigs, hair prostheses, and aesthetic counselling. When combined with a compassionate and competent approach, these practices help women regain a positive self-image, reinforcing self-esteem, dignity, and a sense of personal continuity. In many Italian and European settings, projects that integrate aesthetic care within oncology are achieving meaningful results and institutional recognition. The goal is to foster a modern, evolving nursing practice, able to embrace change and recognize that attention to beauty and well-being is not superficial, but an integral part of healing. The nursing role thus emerges not only as that of a caregiver, but as a bridge between science, humanity, and rebirth, accompanying women through an authentic journey of self-reclamation in both body and soul.