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Impatto della tDCS anodica e della realtà virtuale nei disturbi cognitivi in pazienti affetti da Sclerosi Multipla: studio in doppio cieco, randomizzato, prospettico, controllato

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tesi35562864.pdf (8.269Mb)
Autore
Modenesi, Roberto <1995>
Data
2025-11-05
Disponibile dal
2025-12-04
Abstract
Il deficit cognitivo è una delle manifestazioni più comuni e invalidanti della sclerosi multipla, con ripercussioni significative sulla qualità della vita e sulle funzioni quotidiane. Negli ultimi anni, la combinazione tra neuromodulazione non invasiva e tecnologie digitali immersive ha mostrato un potenziale promettente nella riabilitazione cognitiva. Obiettivo: valutare l’efficacia della A-tDCS associata alla realtà virtuale non immersiva nel migliorare le prestazioni cognitive di pazienti con SM, e verificare la persistenza degli effetti a distanza di sei mesi dal trattamento. Metodi: è stato condotto uno studio prospettico, randomizzato, controllato, in doppio cieco su 80 pazienti affetti da SM e deficit cognitivo, reclutati presso l’ASL3 di Genova, l’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino e l'AISM. I soggetti sono stati suddivisi in due gruppi: Gruppo sperimentale: A-tDCS sulla corteccia dorsolaterale prefrontale sinistra (1,5 mA per 20 minuti) durante training cognitivo mediante neurotablet. Gruppo di controllo: stimolazione sham-tDCS durante lo stesso protocollo. Le valutazioni sono state effettuate al baseline (T0), a fine trattamento (T1) e al follow-up (T2) mediante batterie neuropsicologiche (BICAMS, PASAT) e scale per tono dell’umore e qualità di vita (BDI, FSS, MSQoL-54). Risultati preliminari: miglioramenti significativi in diversi domini cognitivi, in particolare nella memoria verbale (CVLT-II) e nella memoria di lavoro e attenzione sostenuta (PASAT) già a T1, mentre la memoria visuospaziale (BVMT-R) ha mostrato un miglioramento più tardivo, significativo solo a T2. Conclusioni: l’approccio combinato A-tDCS + VR risulta una strategia riabilitativa innovativa e sicura, in grado di potenziare le funzioni cognitive più vulnerabili nella SM. Le tecnologie impiegate favoriscono l’engagement del paziente, la personalizzazione del trattamento e la potenziale estensione del protocollo in setting ambulatoriali o domiciliari.
 
Cognitive impairment is one of the most common and disabling manifestations of multiple sclerosis (MS), with significant repercussions on quality of life and daily functioning. In recent years, the combination of non-invasive neuromodulation and immersive digital technologies has shown promising potential in cognitive rehabilitation. Objective: to evaluate the effectiveness of anodal transcranial direct current stimulation (A-tDCS) combined with non-immersive virtual reality in improving cognitive performance in patients with MS, and to assess the persistence of effects six months after treatment. Methods: a prospective, randomized, controlled, double-blind study was conducted on 80 patients with MS and cognitive impairment, recruited from ASL3 Genova, IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, and AISM. Participants were divided into two groups: Experimental group: A-tDCS applied over the left dorsolateral prefrontal cortex (1.5 mA for 20 minutes) during cognitive training with a neurotablet. Control group: sham-tDCS applied during the same training protocol. Assessments were performed at baseline (T0), post-treatment (T1), and follow-up (T2), using neuropsychological batteries (BICAMS, PASAT) and scales for mood and quality of life (BDI, FSS, MSQoL-54). Preliminary results: significant improvements were observed in several cognitive domains, particularly in verbal memory (CVLT-II) and in working memory and sustained attention (PASAT) as early as T1, while visuospatial memory (BVMT-R) showed a later improvement, significant only at T2. Conclusions: the combined A-tDCS + VR approach represents an innovative and safe rehabilitation strategy capable of enhancing the most vulnerable cognitive functions in MS. The use of these technologies promotes patient engagement, treatment personalization, and the potential implementation of the protocol in outpatient or home-based settings.
 
Tipo
info:eu-repo/semantics/doctoralThesis
Collezioni
  • Scuola di Specializzazione [475]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/13914
Metadati
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