“L’infermiere e il rischio suicidio nei pazienti: uno studio dei bisogni formativi e di supporto agli infermieri”.

Abstract

Background :Gli infermieri rappresentano una figura centrale nel riconoscimento, nella gestione e nel supporto dei pazienti a rischio suicidario. Tuttavia, la letteratura e l’esperienza professionale mostrano come tali eventi possano avere un impatto emotivo significativo sul personale sanitario, che spesso si trova ad affrontare situazioni di elevata complessità senza un’adeguata preparazione né un adeguato supporto psicologico. La mancanza di formazione specifica e di strumenti di sostegno strutturato può compromettere il benessere individuale degli operatori e, di conseguenza, la qualità dell’assistenza erogata. Obiettivo: Scopo dello studio è stato quello di indagare, attraverso un’intervista strutturata, il bisogno di formazione e di supporto emotivo/psicologico percepito dagli infermieri che si trovano a gestire pazienti a rischio di suicidio o coinvolti in episodi di tentato suicidio o suicidio compiuto. Mater. e met: La ricerca è stata condotta tramite un’intervista strutturata somministrata attraverso la piattaforma Microsoft Forms. L’intervista, composta da domande chiuse e aperte, è stata rivolta a un campione di infermieri operanti nel territorio genovese. Le domande hanno esplorato tre aree principali: -livello di formazione ricevuta in merito alla gestione del rischio suicidario; -esperienza personale e professionale di fronte a eventi critici di questo tipo; -percezione del supporto psicologico e interesse verso percorsi formativi specifici. I dati raccolti sono stati analizzati in modo descrittivo, evidenziando tendenze e ricorrenze qualitative nelle risposte. Tutti i partecipanti hanno fornito consenso informato. risultati: I risultati ottenuti confermano la necessità di implementare programmi strutturati di formazione e supporto psicologico per gli infermieri coinvolti nella gestione di pazienti a rischio suicidario. Promuovere tali percorsi significa tutelare la salute mentale degli operatori, organizzazione piu attenta al benessere professionale

Background: Nurses are a central figure in recognizing, managing, and supporting patients at risk of suicide. However, literature and professional experience demonstrate that such events can have a significant emotional impact on healthcare workers, who often face highly complex situations without adequate preparation or psychological support. The lack of specific training and structured support tools can compromise the individual well-being of staff and, consequently, the quality of care provided. Objective: The aim of the study was to investigate, through a structured interview, the need for training and emotional/psychological support perceived by nurses who are managing patients at risk of suicide or involved in attempted or completed suicide. Materials and Methods: The research was conducted through a structured interview administered via the Microsoft Forms platform. The interview, consisting of closed and open-ended questions, was addressed to a sample of nurses working in the Genoa area. The questions explored three main areas: -level of training received regarding suicide risk management; - personal and professional experience in dealing with critical events of this type; - perception of psychological support and interest in specific training programs. The data collected was analyzed descriptively, highlighting qualitative trends and patterns in the responses. All participants provided informed consent. Results: The results confirm the need to implement structured training and psychological support programs for nurses involved in the management of patients at risk of suicide. Promoting such programs means protecting the mental health of staff, an organization more attentive to professional well-being.