Ruolo dell’intelligenza emotiva durante l’esecuzione di procedure infermieristiche invasive dolorose

Abstract

Background: L’esecuzione di procedure invasive dolorose rappresenta un momento complesso per l’infermiere, non solo dal punto di vista tecnico ma anche emotivo. Le emozioni coinvolte influenzano il modo di agire e l’esito dell’intervento. L’obiettivo di questa ricerca è esplorare come gli infermieri gestiscono la propria dimensione emotiva per garantire un’assistenza efficace e rispettosa del paziente. Metodi: Lo studio, di tipo qualitativo fenomenologico, si basa sull’analisi della letteratura scientifica e su interviste semi-strutturate rivolte a infermieri di area critica e non critica. Le domande hanno indagato le esperienze personali nella gestione emotiva durante procedure dolorose e le strategie utilizzate per mantenere equilibrio e concentrazione. Risultati: Dalle interviste emerge che la gestione emotiva è parte integrante del lavoro infermieristico. Gli infermieri, indipendentemente dall’area di appartenenza, utilizzano strategie simili, come il distacco emotivo e la condivisione con i colleghi, per mantenere lucidità e ridurre il coinvolgimento personale. L’esperienza professionale favorisce sicurezza tecnica e maturità emotiva, permettendo di affrontare con maggiore equilibrio le situazioni difficili. Centrale risulta la consapevolezza del dolore del paziente e la capacità di adattare comunicazione e relazione alle caratteristiche individuali. Conclusioni: Il confronto tra infermieri di Pronto Soccorso e di Ortopedia mostra che, nonostante i diversi contesti lavorativi, emozioni e strategie di regolazione risultano simili. Tutti riconoscono la necessità di integrare competenza tecnica e sensibilità umana per offrire un’assistenza efficace e rispettosa. Esperienza, condivisione e riflessione personale emergono come strumenti fondamentali di crescita professionale. La regolazione emotiva si configura quindi come elemento essenziale della professionalità infermieristica, che consente di prendersi cura del paziente e, allo stesso tempo, di sé stessi.

Background: The performance of painful invasive procedures represents a complex task for nurses, not only from a technical but also from an emotional perspective. The emotions involved can influence both actions and outcomes. The aim of this study is to explore how nurses manage their emotional dimension in order to previde effective and respectful care to patients. Methods: This qualitative phenomenological study is based on a review of the scientific literature and on semi-structured interviews conducted with nurses working in both critical and non-critical care settings. The interviews investigated personal experiences in emotional management during painful procedures and the strategies adopted to maintain balance and concentration. Results: Interviews revealed that emotional management is an integral part of nursing practice. Regardless of the clinical area, nurses adopt similar strategies—such as emotional detachment and sharing experiences with colleagues—to stay focused and limit personal involvement. Professional experience fosters both technical confidence and emotional maturity, helping nurses handle difficult situations with greater balance. Awareness of the patient’s pain and the ability to adapt communication and relational approaches to individual needs emerged as key elements. Conclusions: The comparison between Emergency Department and Orthopedics nurses shows that, despite differences in work rhythms and priorities, emotions and regulation strategies are largely similar. All participants emphasized the importance of integrating technical competence with human sensitivity to deliver effective and respectful care. Experience, sharing, and self-reflection are fundamental tools for professional growth. Emotional regulation thus emerges as an essential component of nursing professionalism, enabling nurses to care for both patients and themselves.